Alla fine del XIX secolo, da qualche parte nella periferia dell'Impero russo, un medico somministra una dose letale di etere a una giovane donna, oggetto del suo desiderio. Dopo qualche tempo, trova lavoro in una fortezza, dove continua i suoi esperimenti con l'etere per imparare a gestire il dolore e manipolare il comportamento umano. Nonostante la sua malvagità, avrà ancora tempo per salvare la sua anima dalla dannazione eterna.
LA DOPPIA F
"La medicina tratta la vita e la morte. L’amore è quella cosa che sta in mezzo".
Il film di Zanussi che sfodera un'ottima fotografia, un eccezionale interprete, il protagonista nel ruolo del medico attaccato al potere, una sorta di incrocio tra Dr.Faust e Frankenstein, lascia però un grande amaro in bocca.
“La medicina tratta la vita e la morte. L’amore è quella cosa che sta in mezzo”.
Il film di Zanussi, che sfodera un'ottima fotografia ambientata in grandi scene corali o paesaggistiche, interni eleganti e nitidi, ottimi costumi spesso addosso a un eccezionale interprete, Jacek Poniedzialek, che copre il ruolo del protagonista, un medico… leggi tutto
FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
L'etere: un composto chimico in formato liquido che, ad inizi '900, si pensava potesse fornire grandi possibilità anche in campo medico, per l'utilizzo come anestetico o per altre applicazioni più complesse a carattere rigenerativo. Un medico polacco, studia con fervore l'applicazione del medicinale, e si trova in una occasione di… leggi tutto
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LA DOPPIA F "La medicina tratta la vita e la morte. L’amore è quella cosa che sta in mezzo". Il film di Zanussi che sfodera un'ottima fotografia, un eccezionale interprete, il protagonista nel ruolo del medico attaccato al potere, una sorta di incrocio tra Dr.Faust e Frankenstein, lascia però un grande amaro in bocca.
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