La recensione su Ben is Back

di Furetto60

7 stelle

Dramma della tossicodipendenza, ben raccontato, ma soprattutto ben recitato, da una Julia Roberts strepitosa.

La prima sequenza del film,è di grande potenza emotiva. Holly, alias Julia Roberts, sulla soglia di casa vede il proprio figlio alla vigilia di Natale ,ed è ebbra di gioia ma il resto della famiglia paradossalmente rimane freddo e ne è spaventato. .Ben ha un trascorso di dipendenza, spaccio, furti e altri reati, le reazioni sono contrastanti poiché quel giorno il ragazzo non doveva essere ma in comunità. Si capisce subito quante sofferenze, ne abbiano in passato subito, la sorella, la madre i fratellastri e il patrigno. Tutti gli occhi sono puntati su di lui, in casa,Holly lo segue dappertutto, non si ferma neanche sulla porta del bagno. Da quel momento si prodiga in tutti i modi, senza mai arrendersi e credendoci fino in fondo, allo scopo di salvare il figlio dalla tossicodipendenza, dalle amicizie balorde, dai suoi momenti di debolezza, che danno il fianco a brutte persone che vorrebbero coinvolgerlo nuovamente negli sporchi traffici, gli rapiscono perfino il cane,per ricattarlo. Holly indefessamente, si sforza di aiutarlo e anche di tenere insieme gli altri componenti della famiglia, evitando di far saltare i già fragili equilibri, in un percorso davvero complesso e periglioso, irto di difficoltà. Ma la Roberts, in straordinaria forma, rende in maniera estremamente credibile questo personaggio, una donna, talmente amorevole verso il figlio, da non demordere mai ,anche di fronte alle bugie e alle ricadute di Ben ,anche quando tutto sembra remare contro e franare addosso, continua imperterrito nella sua missione: la riabilitazione del figlio e l’impedimento della disgregazione della famiglia. Sono settantasette giorni che Ben non si “buca”, ha da poco ricominciato ad andare in bagno e la mattina ogni tanto ha un’erezione, come racconta davanti all’immancabile gruppo di ascolto Ma Holly non si fida, non può sa che i drogati mentono continuamente. Non lo molla un minuto. Gli sta addosso e controlla personalmente ogni sua mossa. L’espressione intensa della Roberts, ci restituisce l’angoscia e l’amore di una madre che combatte con tutta se stessa, per salvare il proprio figlio, dal tunnel senza uscita della droga. Il suo sguardo ci tiene sempre sulla corda. E ci ricorda con commozione, il senso dell’amore incondizionato. Ma anche Lucas Hedges,Ben nel fim, non è da meno in questo ruolo difficilissimo di ragazzo tormentato,in perenne lotta con se stesso, in bilico tra passato presente e futuro.

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