Il tenente Claude De Ros, dopo il naufragio della nave diretta alla Caienna con un carico di deportati, approda fortunosamente con alcuni di essi su un'isola sconosciuta. Mentre si aggirano alla ricerca di viveri, Claude e due detenuti superstiti, finiscono prigionieri di Edmond Rackham. Costui vive in una villa solitaria dove viene servito di tutto punto da nerboruti uomini di colore e da Shakiva, una haitiana che, quando non traffica con la stregoneria, ha l'incarico di tenere d'occhio Amanda, la figlia del professor Marvin. Costui ha ricevuto l'incarico di creare degli uomini anfibi in grado di recuperare il tesoro della mitica Atlantide. Film d'avventura che assomiglia di più ad uno scontato fumettone.
io l'ho visto da piccolo invece, e più di 1 volta; e sì che facevano paura quelli! Ma arrivava Barbara Bach, io andavo in solluchero, e mi accompagnava fin in fondo al film senza che ne avessi più paura ;)
Se penso a chi non riusciva a guardare ET...mi sento Superman :D
La Bach è il motivo preponderante per guardare il film, comunque.
Voto 6½
Interessante la storia e buona la fotografia che trasmette alla perfezione il senso d'angoscia che l'isola dovrebbe trasmettere. Male invece il trucco (ridicoli gli uomini pesce) e gli effetti speciali in genere.
Sceneggiatura curiosa, ma ridicolo in quanto a realizzazione. E siccome l'epoca già consentiva scelte molto ampie, non la posso considerare una scusante.
Di Martino e Cassinelli ho preferito ben altri film perche' questo a essere indulgenti non raggiunge la sufficenza, perche' pur divertendo come un fumettone ha un finale talmente fiacco da assomigliare a una fiaba di Walt Disney.
Il tenente Claude De Ros ha l'incarico di trasportare via mare dei detenuti in una nuova prigione. Una violenta tempesta li fa naufragare presso un'isola sconosciuta. Presto Claude e i compagni superstiti fanno la conoscenza di mostruosi uomini anfibi, comandati da Edmond Rackham, un despota bianco re/guru dell'isola che tiene sotto il suo potere una sciamana del posto, e la bellissima… leggi tutto
ma sarebbe anche da 7½ per il nostalgico ricordo di un tempo, di un cinema, di una società... che non esistono più...
È vero, oggi ormai desueto, fuori tempo massimo questa produzione italiana; ma io che lo vidi da bambino, e più di una volta, ne serbo invece un godibile ricordo; e sì che facevano paura quei mostri!! Ma poi arrivava Barbara… leggi tutto
Pellicola che mescola avventura con fantascienza con un pizzico di horror, ma che nonostante un inizio promettente (la prima parte è decisamente gustosa) e ben girato tende a calare alla distanza. La sceneggiatura (voto:5) è tutt’altro che originale e scopiazza massicciamente le pellicole a stelle e strisce anni ’50-‘60 tratte dai racconti di Verne (tra le quali mi viene in mente… leggi tutto
ma sarebbe anche da 7½ per il nostalgico ricordo di un tempo, di un cinema, di una società... che non esistono più...
È vero, oggi ormai desueto, fuori tempo massimo questa produzione italiana; ma io che lo vidi da bambino, e più di una volta, ne serbo invece un godibile ricordo; e sì che facevano paura quei mostri!! Ma poi arrivava Barbara…
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Il tenente Claude De Ros ha l'incarico di trasportare via mare dei detenuti in una nuova prigione. Una violenta tempesta li fa naufragare presso un'isola sconosciuta. Presto Claude e i compagni superstiti fanno la conoscenza di mostruosi uomini anfibi, comandati da Edmond Rackham, un despota bianco re/guru dell'isola che tiene sotto il suo potere una sciamana del posto, e la bellissima…
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Commenti (5) vedi tutti
io l'ho visto da piccolo invece, e più di 1 volta; e sì che facevano paura quelli! Ma arrivava Barbara Bach, io andavo in solluchero, e mi accompagnava fin in fondo al film senza che ne avessi più paura ;) Se penso a chi non riusciva a guardare ET...mi sento Superman :D La Bach è il motivo preponderante per guardare il film, comunque. Voto 6½
leggi la recensione completa di LucioLoLoryLoreInteressante la storia e buona la fotografia che trasmette alla perfezione il senso d'angoscia che l'isola dovrebbe trasmettere. Male invece il trucco (ridicoli gli uomini pesce) e gli effetti speciali in genere.
leggi la recensione completa di marcopolo30Sceneggiatura curiosa, ma ridicolo in quanto a realizzazione. E siccome l'epoca già consentiva scelte molto ampie, non la posso considerare una scusante.
commento di bebabi34Di Martino e Cassinelli ho preferito ben altri film perche' questo a essere indulgenti non raggiunge la sufficenza, perche' pur divertendo come un fumettone ha un finale talmente fiacco da assomigliare a una fiaba di Walt Disney.
commento di ezioDimesso film d'avventura con una suspense limitatissima e dove l'aura di mistero ha breve vita. Fa strano ritrovarci Joseph Cotten.
commento di movieman