Regia di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne vedi scheda film
già dal mattino si vede i buongiorno:l'opera prima dei fratelli dardenne già presagiva la palma d'oro vinta quest'anno a cannes.questo film,come tutti i successivi dei registi, è un mini trattato socio-psicologico che scava nei meantri della società del progresso,che raschia il fondo di una modernità in polvere di cui tutti noi siamo sporchi. immigrazione ed illegalità, provincie degredate, padri e figli:ci sono tutti gli ingredienti per il documentario di denuncia sociale che fa riflettere. riprendendo la scia del neorealismo,e soprattutto rossellini, ma ripulendola dagli aspetti più patinati, il film si muove non solo dentro il mondo reale ma anche nella mente dei personaggi,con una cinepresa sempre in movimento,dialoghi scarni ed una fotografia graffiante;una pellicola che ha molto da insegnare a tutti i finti registi "sociali" italiani (giordana in primis) , che vedono il mondo diviso in destra e sinistra, una pellicola per quelli che non vanno al cinema per sognare.da ricordare il cammeo tragico-popolare che vede in una serata al karaoke cantare padre,figlio e puttane "marina,marina,marina..."
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