Regia di Steve McQueen (I) vedi scheda film
A dirigere Widows - Eredità criminale è Steve McQueen, regista, sceneggiatore e produttore inglese. Nato nel 1969 a Londra, McQueen ha studiato Arte, settore in cui ha mosso i primi passi ottenendo numerosi riconoscimenti. Solo nel 2008 ha deciso di cimentarsi con il cinema dirigendo Hunger, opera prima che ha vinto la Camera d'Or al Festival di Cannes e ha ottenuto oltre 45 riconoscimenti in tutto il mondo. Hunger ha segnato anche la sua prima collaborazione con l'attore Michael Fassbender, scelto in seguito come protagonista dell'opera seconda Shame (premiata con la Coppa Volpi al miglior attore maschile al Festival di Venezia) e come malvagio antagonista di 12 anni schiavo, epopea sulla schiavitù americana insignita di ben tre Oscar.
Protagonista principale di Widows - Eredità criminale è l'attrice Viola Davis, premio Oscar per Barriere. La Davis interpreta Veronica Rawlins, chiamata a raccogliere i pezzi della sua vita dopo che il marito Harry, portato in scena da Liam Neeson, muore durante una mancata rapina. Veronica e Harry, criminale di professione, hanno già condiviso una tragica morte che li ha lasciati col cuore spezzato ma, alla morte del consorte che non le aveva mai fatto mancare nulla, la donna rimane letteralmente senza niente, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista affettivo. Piuttosto che lasciarsi andare, decide di portare a termine ciò che Harry non è riuscito a finire: il colpo dall'ingente bottino. Per farlo, però, ha bisogno di aiuto e sceglie, non sorprendentemente, di fare appello alle vedove dei partner criminali di Harry. Si tratta di donne che per lei sono del tutto estranee: a renderle simili è solo il fatto di essere le vedove dei ladri uccisi durante la rapina.
Tutte al verde e in modalità sopravvivenza, le altre due vedove - Linda e Alice - hanno caratteri diametralmente opposti. L'attrice Michelle Rodriguez, nota per la serie Lost, Avatar e Machete, è la vedova Linda, una donna ingenua e fiduciosa che dopo la perdita del marito lotta per mantenere in piedi la sua famiglia e il loro negozio di abbigliamento: rimasta incinta da giovanissima, ha sposato Carlos, il fidanzato del liceo con il volto di Manuel Garcia-Rulfo, e non ha avuto molte opportunità per capire cosa avrebbe fatto della sua vita. Elizabeth Debicki, vista in Guardiani della Galassia Vol. 2 e nella serie The Night Manager, è Alice, giovane immigrata polacca che il marito Florek, portato in scena da Jon Bernthal, ha sempre fatto vivere sotto il suo dominio assoluto: passata dal controllo della madre a quello del marito, è convinta di aver sempre bisogno di qualcuno per vivere e non sa quanta indipendenza possa invece avere una donna che crede fortemente in se stessa. Alle tre vedove, si unisce anche Belle, un'indispensabile alleata che, madre single e parrucchiera, sa cosa significhi vivere in mezzo al pericolo ed è giocata da Cynthia Erivo, al suo primo importante ruolo cinematografico.
Un politico che figura nel piano generale delle vedove è Jack Mulligan, interpretato da Colin Farrell, vincitore di un Golden Globe per In Bruges - La coscienza dell'assassino. Figlio del più noto Tom (supportato dal leggendario Robert Duvall) con cui ha un rapporto di amore e odio, Jack ha intenzione di seguire le orme del padre e divenire il nuovo assessore del 18° Distretto di Chicago. Oltre ad affrontare i propri demoni personali, Jack ha un pericoloso rivale nel candidato Janal Manning, un ex criminale afroamericano che sta cercando di rigare dritto candidandosi alle elezioni. Impersonato da Brian Tyree Henry (meglio noto per il suo lavoro nella serie Atlanta), Jamal è anche l'uomo a cui Harry - come scopre Veronica - deve dei soldi. A far da protettore a Janal è il fratello Jatemme, portato in scena da Daniel Kaluuya, apprezzato protagonista di Scappa - Get Out.
