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Roma

Regia di Alfonso Cuarón vedi scheda film

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La recensione su Roma

di ange88
10 stelle

Il racconto della vita di una famiglia a Città nel Messico nei primi anni ‘70

 

 

 

locandina

Roma (2018): locandina

 

Cuarón attinge ai suoi ricordi di infanzia per scrivere il soggetto e la sceneggiatura di quest’opera d’arte. ”Roma” si riferisce al nome di un quartiere di Città del Messico dove nacque nel 1961.Ho usato subito il termine opera d’arte perché effettivamente è uno dei primi termini che viene alla mente al termine della visione per definire questa pellicola, la cura e la sensibilità della messa in scena e della scrittura sono disarmanti.

 

Il cineasta messicano raccontano la vita di una famiglia messicana e in più in particolare della domestica Cloe, riesce elegantemente ad inserire riferimenti alle classe borghese, alla vita e ai tumulti sociali dell’epoca.

 

scena

Roma (2018): scena

 

Sulla regia Cuaron estremizza il suo stile: riduce all’essenziale il montaggio, predilige l’uso del piano sequenza(da semplici  a complessi), spesso la camera è fissa o con movimenti lenti spesso ad effettuare panoramiche a  180°.Con questa regia Cuarón ci fa lentamente ma inesorabilmente immergere nella storia, la costruzione delle inquadrature è eccellente e si viene rapiti in questo meraviglioso e nitido B/N, che evoca appunto il senso del ricordo, della nostalgia(N.d.A fotografia curata dallo stesso Cuarón).

 

Peculiare anche l’assenza di colonna sonora, il film è accompagnato dai suoni e rumori dell’urbano e del quotidiano.I personaggi sono caratterizzati con sentimento, interpretati benissimo da un cast di attori non professionisti.

Yalitza Aparicio

Roma (2018): Yalitza Aparicio

 

Il film ha un impronta “neorealista” per alcuni elementi e “felliniana” per altri: per esempio il personaggio del professor Zovek per come presentato è caratteristico del secondo. Potremmo dire “felliniano”  anche per quel senso di sospensione nel reale, in questo caso non dato dall’onnirico o il grotteso ma dalla capacità della messa in scena nell’evocare il senso del ricordo.In definitiva però si va ad allontanare da qualsiasi accostamento assumendo un impronta personale ed unica

 

Un film intimo, una storia intensa racconta con sensibilità ed eleganza. Ad oggi il capolavoro di Alfonso Cuarón, un film di bellezza rara.
Voto:10

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