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BlacKkKlansman

Regia di Spike Lee vedi scheda film

Commenti brevi
  • L'argomento meritava qualcosa in più, certamente, ma rimane comunque un film da non perdere, fosse solo per i crimini commessi da quella banda di criminali incappucciati che hanno segnato la storia americana del secolo scorso.

    commento di bluefalcon
  • Pesantuccio, è riuscito ad assopirmi in più occasioni.

    commento di Brian_Freedom
  • Un sapiente tessuto citazionistico che parte da “Via col vento”, passa per la blaxploitation dell'epoca e culmina in un magistrale parallelismo al montaggio sulle colpe storiche di “Nascita di una nazione”.

    leggi la recensione completa di IlGranCinematografo
  • Bianchi, neri, che differenza c'è? Buon film di Spike Lee su Ron Stallworth, primo agente nero arruolato a Colorado Springs, che negli anni '70 provò ad infiltrarsi nel Ku Klux Klan.

    leggi la recensione completa di ShermanMcCoy
  • Spike Lee è sempre Spike Lee. Non cambia mai.

    leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)
  • Un angolo di storia che merita di essere conosciuto. Bel film.

    leggi la recensione completa di maestro_farnese
  • Un film di pura razza..... quale? Mah. Chi può saperlo. Belloccio e merita una visione. Voto 7

    leggi la recensione completa di Brady
  • In linea con i suoi lavori politicizzati e di impegno sociale.

    commento di ezio
  • Do the Right Thing, Again.

    leggi la recensione completa di mck
  • Solito grande film di Spike Lee, capace di sdrammatizzare e farti sorridere senza perdere assolutamente la coscienza del peso sociale del racconto. Per un nuovo ritratto spietato di una Nazione malata, perché un film ambientato negli anni '70 è ancora attualissimo nell'era di Trump.

    commento di silviodifede
  • Ho sempre ritenuto che "il sogno americano" sia una delle illusioni più sopravvalutate dei nostri tempi. Una volta di più, ringrazio il cielo di non essere nato negli Stati Uniti. Voto: 7,5.

    leggi la recensione completa di andenko
  • Ricordavo uno Spike Lee più ironico e meno diretto. Qui ci va giù pesante.

    commento di movieman
  • Mi aspettavo qualcosina di più, ma è un buon film. Oppure: è un buon film, ma mi aspettavo qualcosina di più.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Prendendo spunto dal libro autobiografico di Ron Stallworth, il film di Lee ci riporta negli anni'70, precisamente a Colorado Springs, per guardare all'america di ieri ma con un occhio (o anche due) all'america di oggi, e contrapponendo la nascita dei movimenti del Black Power con il rigurgito razzista dei suprematisti bianchi del KKK.

    leggi la recensione completa di YellowBastard
  • Spike Lee torna al cinema, in Italia, con BlacKkKlansman, la controversa storia vera di un poliziotto afroamericano infiltrato nel Ku Klux Klan. Questo "teatro dell'assurdo" fa in fretta i conti con l'assurdità di un qualcosa che, a decenni di distanza, continua a farsi sentire. Pellicola che consiglio vivacemente.

    leggi la recensione completa di ChriAbbate
  • Tema molto caro al regista originario di Atlanta e affresco degli USA di fine '70.

    leggi la recensione completa di Andreotti_Ciro
  • Finalmente Lee si è risvegliato da un letargo che durava ormai da troppo tempo e ha ritrovato intatta tutta la virulenza, la durezza, l'ironia del suo cinema di una volta. A rendere più sapido il film, una breve analisi iconografica del razzismo da Nascita di una nazione a Via col vento

    commento di spopola
  • Ancora una Trama farlocca..... Ma chi le scrive 'ste fregnacce???

    commento di wolfe
  • Ridicolaggine inconsapevole del razzista.

    leggi la recensione completa di kubritch
  • niente di particolare..a tratti noioso. classico film di spike lee...anche basta.

    commento di Ottiperotti
  • Ron Stallworth, il primo afroamericano a diventare poliziotto a Colorado Springs, si infiltra tra le fila del Ku-Klux-Klan, arrivandone ai vertici. Bel film di Spike Lee, due ore passano come niente.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • certo al posto dello scapigliato denzel c'è il cotonato john david, e tutto appare vagamente patinato in confronto alla rudezza anche stilistica di un tempo, ma il film spikka comunque in una panorama di inizio stagione autunnale disarmante

    commento di carloz5
  • Based on a f#cked true story.

    leggi la recensione completa di champagne1
  • Sferzante, ridicolizzante, a tratti spietato, il film di Spike Lee fa senz’altro centro, pur se con una storia che partendo dal genere che pare un poliziesco/commedia si dipinge pian piano in thriller nel finale, senza mai di smettere di puntare il dito contro l’attuale presidente degli USA.

    leggi la recensione completa di michemar
  • Tutto il potere a tutto il popolo

    leggi la recensione completa di ManuelaZarattini
  • Pellicola avvincente che narra con la giusta ironia vicende malinconiche che devono far riflettere ogni ascoltatore. Pur essendo ambientato nei '70 la pellicola tratta temi attualissimi come il "razzismo" e il "nazionalismo", fenomeni purtroppo in continuo aumento nella società odierna.Buono il Cast(Segnalo l'immenso Belafonte) e la regia.Voto : 7

    commento di Luxvix5
  • Gran film, avvincente, di acuta fattura e genuina importanza sociale.

    commento di kotrab
  • quando sembra che voglia farti soprattutto divertire, ecco che Spike ci regala un finale che ci riporta subito a...bomba (è proprio il caso di dirlo), riuscendo a rendere il suo film molto più politico di quanto non lo fosse il genere blaxploitation a cui palesemente si ispira. bravi gli attori, Adam Driver su tutti.

    commento di giovenosta
  • Il razzismo è tutta questione di Testa. Di Capigliatura. O di C..o. Che a volte coincidono. Sembra che la storia si ripeta sempre. Ed è questa cronologica ripetizione di cazzate che interessa a Spike Lee oltre che a Vico. Geniale e tragicomica visione del regista afro-adella pochezza dell'uomo (bianco) in rapporto alle sue debolezze e inferiorità.

    leggi la recensione completa di gaiart