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I fratelli Sisters

Regia di Jacques Audiard vedi scheda film

Commenti brevi
  • Jacques Audiard si sposta a Hollywood e dimostra classe da vendere evitando la omnipresente, infida trappola dell'americanizzazione. Ne vien fuori un western classico apparentemente fuori tempo massimo ma in realtà originale e pienamente riuscito. VOTO: 9

    leggi la recensione completa di marcopolo30
  • La storia mi sembra fresca (ma magari mi sbaglio) e le due ore del film scivolano via piuttosto bene.

    commento di movieman
  • Buona l'idea di fare un western indie, ma la cosa riesce a metà. A lunghi tratti fa sbadigliare. Phoenix, grande animalista, capì che i cavalli utiizzati nel film erano sottoposti a eccessivi stress.

    commento di Clochard
  • Western brautigan-picaresco, pre-steampunk e fanta-storico, memore della lezione altmaniana, innervato da un doppio inconsapevolmente freudiano ante litteram stream of consciousness e sfociante in uno struggente finale ambientato in una ideale sequela di odisseiche stanze kubrickiane in cui i ritrovatisi personaggi superstiti si osservano vivere.

    leggi la recensione completa di mck
  • Eli: Ehi, ma hai notato da quanto tempo nessuno sta cercando di ucciderci? Charlie: Non lo so, tre o quattro giorni? Eli: Non lo trovi strano?

    commento di leoposner
  • Se mi viene proposto uno spettacolo con una lettura originale in un genere che da decenni propone ottimi film ma che non si discostano da uno schema più o meno rivisitato, non posso che esserne soddisfatto, incuriosito e assai rallegrato dalla interpretazione dei protagonisti. Ogni tanto mi chiedo che si vada cercando. Ma sono cattivo.

    commento di Piero
  • Non avevo apprezzato il romanzo e non posso ricredermi con il film. Buon cast sprecato.

    commento di scapigliato
  • Troppo lento, tanto da risultare alla fin fine anche noiosetto. Tremenda delusione per me

    commento di silviodifede
  • Western atipico e interessante. Con personaggi più umani, più profondi, con più sentimento rispetto ai classici western dove gli uomini sembrano macchine. Ci sono alcuni problemi di regia nella prima parte, che rende la comprensione poco chiara. Per il resto è un lavoro che si guarda bene, pienamente discreto e consigliato. Voto: discreto

    commento di Yusaku87
  • Si può parlare di un revival del western,per l'alta qualità degli ultimi film che ho visto : "Hostiles","Jane got a gun","I fratelli Sisters"

    commento di quicicasco
  • I fratelli Sisters, che pure contiene in sé l’amore per una donna che non vedremo mai, è soprattutto un meraviglioso racconto di fratellanza con il quale il regista prova a inseguire un sentimento di solidarietà alla ricerca di giorni migliori che (forse) non arriveranno mai.

    leggi la recensione completa di spopola
  • Audiard gira con grazia un film personalissimo, un western degenere che si distanzia fortemente da Sergio Leone per rimanere completamente francese e originale.

    commento di jacknance
  • “…vanno combattuti tutti coloro che campano alle spalle del proletariato senza svolgere alcuna attività”. Si rende necessaria la solidarietà fra le classi produttive “…dei collaboratori e dei soci, dal più semplice manovale al più ricco industriale, all’ingegnere più illuminato” (Henry de Saint Simon).

    leggi la recensione completa di laulilla
  • un guazzabuglio confuso e decisamente noioso. lo sviluppo psicologico dei personaggi è completamente scentrato e anche la trama lascia molto a desiderare.

    commento di antimes
  • E' un western atipico che guarda ai sentimenti,alla fratellanza e alla famiglia,dopo tutto quello che in un film western ci si aspetta tra polvere da sparo e violenza gratuita, c'è una morale ben definita sull'avidità dell'uomo che non è mai passata,su come alla fine la solidarietà e l'amore vince su ogni male

    leggi la recensione completa di Infinity94
  • bello questo sguardo europeo (sarebbe meglio dire, francese) sul western classico versione anti-eroica, come si conviene da tempo ormai. anche l'apporto di un altro francese, il compositore Alexandre Desplat, aiuta il tutto a mantenere quel fascino avventuroso e introspettivo allo stesso tempo.

    commento di giovenosta