Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Successo oltre ogni aspettativa della stagione '96-'97, che decretò la consacrazione del "fenomeno Pieraccioni" a nuovo alfiere della commedia italiana, rilanciando il successo della comicità toscana, sfruttando con arguzia la moda, strettamente musicale, del latin-pop internazionale che riversava in radio e televisione. Ottimo cast, che unisce i nuovi volti di Massimo Ceccherini, Barbara Enrichi e Paolo Hendel, a quelli già noti del mondo televisivo, come Natalia Estrada, o ad attori con una certa esperienza alle spalle come Alessandro Haber e Tosca d'Aquino.
Contribuì notevolmente al successo del film, nell'epoca d'oro del Latin-pop di Ricky Martin e co.
Non gli riesce difficile essere se stesso.
Brava, esilarante, con la sua simpatia riesce a competere con le bellezze spagnole.
Un ruolo un po' insolito, considerando il tipo di commedia e di pubblico. Brava attrice, un po' scomparsa dalle scene.
Offre un interpretazione esperta, in uno di quei personaggi, nevrotici e ipertesi, che già in passato gli sono riusciti ottimamente.
Uno dei volti nuovi che spopolerà in televisione, passando poi al teatro.
Arcinota showgirl italian(izzat)a , in una delle sue rare escursioni nel cinema. Ruolo (secondario) azzeccatissimo.
La bella e sensuale protagonista femminile, dal sorriso naturale e irresistibile.
Ci offre uno di quei personaggi, romantico, sfigato e sognatore, che sa conquistarsi facilmente la simpatia del pubblico, rimanendone però soggiogato in una successione di film, fino al declino della sua popolarità.
Sembrava una delle nuove promesse della commedia italiana di successo, in grado di rimanere su uno standard 'medio' senza eccedere in banalità.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta