Regia di Ari Aster vedi scheda film
Quanto è difficile disfarsi delle proprie origini cerca di spiegarcelo questo film horror (ma forse sarebbe meglio classificarlo nel genere drammatico se proprio fosse necessario farlo).Magari esagero nel cercare ad ogni costo un significato intrinseco ma guardare questo genere di film subendo la visione senza farlo, si rischia di non apprezzarlo completamente.Intendiamoci, non siamo in presenza di un memorabile film ma qualche positività la presenta.In primis salta all'occhio la capacità del regista di usare la macchina e la fotografi e la recitazione degli attori è a buoni livelli con unica eccezione di Byrne che appare leggermente imbalsamato.Il finale, come ricordato da molti, in effetti è un poco surreale.Tutto sta nel comprendere se è stato voluto o se è capitato per caso.Capisco che non sia per palati fini ma la qualità è buona.Dicevo delle origini.Sono la chiave di lettura considerato che tutto il film si svolge a seguito della morte della nonna che inizia e finisce la storia.
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