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Un valzer tra gli scaffali

Regia di Thomas Stuber vedi scheda film

Commenti brevi
  • Una storia minimalista con un protagonista tenero ed ermetico. Un po' lento ma da vedere.

    commento di Artemisia1593
  • Storie ambientate nel mondo del lavoro ce ne sono pochi e il regista e' stato bravo a tratteggiare i personaggi,peccato avrebbe potuto osare un po' di piu' sul rapporto sentimentale tra i due colleghi.....al limite del gelo,comunque da vedere.

    commento di ezio
  • è un film che non può non ispirare simpatia (o meglio, empatia). c'è molto amore verso i personaggi, peccato solo che Stuber sia un po' pedante. riprende la poetica di Aki Kaurismäki, a cui però hanno malauguratamente tolto il dono della sintesi.

    commento di giovenosta
  • Se le persone non trovano quello che desiderano, si accontentano di desiderare quello che trovano. (Debord, La società dello spettacolo).

    leggi la recensione completa di Kurtisonic
  • la solita cosa indecente, premiata da qualche parte

    commento di kahlzer
  • Un film dai toni tenui e deliberatamente fatto di piccole cose. Poesia e minimalismo create ad hoc. L'atmosfera è quella del cinema tedesco dell'est. Creato a tavolino o genuino slancio di un determinato modo di concepire il cinema? L'idea dell'esercizio di stile fine a se stesso è, secondo me, comunque nell'aria...

    commento di la criticona
  • Un film tenero fra ferraglie e merci che di tenero non hanno nulla, fa pensare, abitua all’attesa di qualcosa, due ore e cinque minuti passano e sembra che non accada niente, in realtà sta accadendo tutto, è accaduto tutto.Nel silenzio, così si può sentire il rumore del mare.

    leggi la recensione completa di yume
  • A me è piaciuto molto. Temi come la solitudine, l'amicizia, l'amore trattati con grande delicatezza.

    commento di nds
  • Un film sofisticato, sia dal punto di vista musicale che intellettuale. Troubles comes knocking, i guai vengono bussando, ci narra un altro pezzo strepitoso che puntella e anima tutta la storia. L’eleganza del nulla, del vuoto. Varie piccole vite, di Bruno, di Marion, la depressione in Germania e in tutta Europa.

    leggi la recensione completa di gaiart