La recensione su Chi più spende... più guadagna

"Chi più spende... più guadagna" diretto nel
1985 da Walter Hill,devo dire che mi
è piaciuto molto.

La storia racconta che Monty Brewster
è un atleta degli Hackensack Bulls,squadra di
seconda categoria della Minor League di Baseball,
e con il suo migliore amico Spike Nolan,
anch'egli atleta dei Bulls,vengono arrestati
per una rissa in un Bar e non possono permettersi
di pagare la cauzione.

A loro si avvicina un fotografo sconosciuto,
che essi credono un osservatore dei New York Mets,
e si offre di pagare la cauzione a patto che lo
seguono a New York City.

Presso lo studio legale "Granville & Baxter" a Manhattan,
a Brewster viene detto che il suo prozio Rupert Horn,
appena defunto,che non ha mai incontrato,
gli ha lasciato tutto il suo
patrimonio, ma con delle condizioni
ben precise che sono di spendere 30 milioni di Dollari
in trenta giorni per ereditarne 300 milioni,ossia tutto il patrimonio.

Il Film prodotto dalla Universal Pictures
è tratto dal Romanzo "Brewster's Millions"
di George Barr McCutcheon e che è stato adattato
per lo schermo in varie versioni,e rappresenta
l'8° Lungometraggio di Walter Hill,
che dopo "48 ore" si misura con la Commedia vera
e propria e realizza tra le migliori degli anni '80.

Insomma Hill si muove con disinvoltura
in questo campo e realizza un meccanismo
che gira come un orologio,e sceglie come
Attore il mitico Richard Pryor,che all'epoca
era all'apice del successo sia al Cinema
che in Tv soprattutto in America,
e si incentra sulla sua verve e la mimica
facciale nel saper ridere e farsi capire anche
quando non dice le cose,e risulta azzeccata.

Il tutto è costruito che Monty,giocatore
di baseball,si trova a spendere 30 Milioni
in 30 giorni e dopo non deve avere nulla
di proprietà però si innamora della sua
momentanea contabile Angela che non
sa questa cosa,ed è fidanzata con
Warren,un giovane Avvocato che
dopo sarà un doppiogiochista e d'accordo
per la spartizione della torta con lo studio
legale che se Monty non c'è la farebbe sarebbe
l'esecutore testamentario e dividerà i soldi
tra vari enti di beneficenza. 

Insieme all'Attore di colore figura
il sempre simpatico John Candy,
nel ruolo del suo migliore amico
Spike Nolan,che non conosce nemmeno
lui questa cosa e cerca di investirli i soldi
suoi,sbagliando.

Però quello che si nota è la scrittura
di tutto il complesso perché è fluida
e coinvolgente e Hill si mette a disposizione
della storia e crea meccanismi ad incastro azzeccati,
con la sfrenata corsa nel buttare via i soldi
con gli Avvocati che l'hanno sottovalutato,
e quando si butta in politica l'idea va bene
perché è un pozzo senza fondo,anche se
vuole che nessuno vinca e la campagna di protesta
la denomina "Nessuno dei suddetti",cosa
che purtroppo non si fa quasi più,
tranne qualche eccezione.

Una scena che mi è rimasta impressa è quella
quando fa un incidente in macchina da fermo,
e lui fa di tutto per strappagli un assegno e lo
da per moribondo.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:

Lonette McKee-Stephen Collins-
Rick Moranis-Jerry Orbach-
Pat Hingle e Hume Cronyn.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia con colori eccentuati,tipici
per l'epoca di Ric Waite,le musiche
di Ry Cooder e le scenografie
di John Vallone.

In conclusione una delle migliori
Commedie Anni '80,dove Hill anche
in questo genere lascia il segno,
e ti coinvolge nella vicenda e ti fa
tifare per il protagonista fino alla fine,
e mette in campo in modo intelligente
a chi non è appassionato di Baseball,
ma raffigura l'altra faccia del "sogno Americano",
e ti lascia in sospeso fino alla fine,
ma contempo di viene la nostalgia di
questa Commedia Americana e degli Attori
che hanno partecipato che ci hanno lasciato
troppo presto.

Il mio voto: 7,5.