La recensione su Ant-Man and the Wasp

di YellowBastard

6 stelle

Come il capitolo precedente (datato 2015) le nuove avventure dell'uomo insetto rappresentano la parte più divertita e spensierata del MCU che in questa nuova pellicola assume quasi la forma di un vero e proprio "mantra". Poca suspance, nessuna sorpresa o audacia di qualsiasi sorta ma solo e soltanto umorismo e semplice divertimento.

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Come il suo predecessore questa nuova pellicola di Ant-Man e della new entry Wasp (la splendida Evangeline Lilly, vera e propria protagonista come e anche più dello stesso uomo-formica perche è grazie soprattutto alla sua presenza che il film guadagna moltissimo in coreografie e imprevedibilità) si presenta come una classica commedia d'azione spensierata e leggera, prodotto smaccatamente "silly and funny" sia nel bene che, soprattutto, nel male e che mai, nemmeno per un momento, riesce o tenta di prendersi veramente sul serio, rivelandosi ancora una volta come la parte più spensierata e divertita del MCU e quindi il franchise Marvel più in linea con gli obbiettivi della Disney, ma rinunciando purtroppo in questo modo a una qualche drammaticità o a un'epica di fondo di cui alla lunga si avverte profondamente la mancanza e che finisce per definirne forzatamente non soltanto i suoi pregi, comunque molti, ma anche e soprattutto i suoi limiti.

Il film diverte e intrattiene ma manca di quel carisma (colpa della regia ma anche di una sceneggiatura che scorre via piacevole ma senza mai un vero e proprio guizzo) o quella cattiveria (anche se, in questo caso, anche per una vera e propria scelta stilistica) necessaria a renderla veramente interessante e/o maggiormente coinvolgente