Regia di Danny Boyle vedi scheda film
"Scegliete la vita; scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete un maledetto televisore a schermo gigante; scegliete lavatrici, automobili, lettori CD e apriscatole elettrici; scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e ad annientarvi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire; di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo d'imbarazzo per gli idioti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro. Scegliete la vita"
Queste sono le parole di Renton all'inizio del film, un eroinomane di Edimburgo a cui fa schifo la vita normale e la Scozia: "Non siamo stati capaci neanche di sceglierci i colonizzatori". Tuttavia nel messaggio iniziale consiglia di fare tutto ciò che lui non ha voluto pur di non entare nel tunnel dell'eroina. Il film di Boyle descrive il mondo di Rnton e dei suoi amici utilizzando l'ironia che forse rende la visione ancora più pesante e coinvolgente. Alcune scene restano impresse nella mente come quella del "peggior bagno della Scozia, dove Renton entra, facendo comprendere che lui,nella sua situazione, nuota in un vero e proprio mare di merda. Un' altra scena indimenticabile è quella del bambino lasciato morire da sua madre drogata, poiché si è dimenticata di lui essendo troppo presa dalla siringa. Insooma "Traispotting resta e resterà un indiscusso cult del genere
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