Regia di Riccardo Milani vedi scheda film
Contaminazione. È la parola chiave di questa commedia in cui ognuno sembra non voler capire il punto di vista dell’altro che, inconsciamente, finisce per contaminarsi, contaminando.
Basato sugli opposti, sulle diversità, oggi colonna portante della comicità all’italiana, l’ultima commedia di Riccardo Milani, stupisce per quanto è divertente. Ri-utilizza a coppia Cortellesi/Albanese, di cui si era già avvalso nel precedente Mamma o Papà?, mettendo in luce, ora, la loro indole comica; sicuramente in modo più consono rispetto alla precedente esperienza.
Se in Mamma o Papà? si evidenziava la paura di uscire fuori dagli schemi, qui il coraggio di osare finisce per essere il cuore pulsante dell’intera pellicola. Ne giova soprattutto Paola Cortellesi che dimostra di sentirsi a suo agio in un ruolo che sembra costruito addosso a lei. Resta un po’ in disparte Albanese, ma forse l’intenzione del regista è proprio quella di acuire il più possibile le differenze tra i due personaggi affinchè la contaminazione possa essere alla fine più evidente.
Buono anche il ritmo della messa in scena e la distribuzione delle battute, che consentono allo spettatore di divertirsi per tutta la durata del film. Qualche punto di riflessione non manca, anzi strappa un sussulto senza però mai angosciare. Insomma una vera sorpresa, da recuperare.
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