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Il mio capolavoro

Regia di Gastón Duprat vedi scheda film

Commenti brevi
  • Garbato sicuramente, ma anche profondamente prevedibile e con una morale/critica sul mercato dell'arte che non va oltre la banalità.

    commento di silviodifede
  • Divertente commedia sull'arte e il carattere spesso scontroso degli artisti. Un pò troppo tagliata con l'accetta la caratterizzazione dei personaggi, ma godibile.

    commento di iro
  • Tutta la prima parte del film convince per come alterna il tono da commedia con delle sagaci riflessioni sul ruolo sociale dell'arte. Poi scende un po' di tono, con un susseguirsi di colpi di scena che non sempre vanno a segno. Ma nel complesso è un un film godibile che si fa apprezzare anche per la location di una bella e "decadente" Buenos Aires.

    commento di Peppe Comune
  • Film che per l'originalità, la ricchezza dei colpi di scena che ribaltano continuamente le attese, la coerenza della narrazione, mi è parso bene collocarsi all’interno della tradizione argentina del racconto di truffe e raggiri grottesco, spiazzante e molto divertente, che ha avuto in Fabián Bielinsky uno dei più interessanti registi

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Arte e amicizia in una commedia di buona qualità

    leggi la recensione completa di siro17
  • Il cinema sudamericano ci sa donare film gradevoli, ironici e spesso con tematiche coraggiose. Questo film è godibile, girato con maestria, mai banale come ciò che ci arriva dall'altra America, volgare, stupida e violenta, o dall’asfittica, moribonda commedia italiana dei Giallini, Papaleo e compagnia cantante.

    commento di francaraccio
  • Ognuno è per quello che fa, non per quello che dice.

    leggi la recensione completa di ManuelaZarattini
  • Non parlare a meno che tu possa migliorare il silenzio. Anonimo Cinese I film sull’arte sono tutti belli perché insegnano ai comuni mortali il dolore di questa scelta, i sacrifici che comporta, la fantasia con cui si vive e la curiosità dell’anticonvenzionalità.

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Gastón Duprat, questa volta coadiuvato alla sceneggiatura dal fratello maggiore Andrés (che è anche l'attuale direttore del Museo delle Belle Arti a Buenos Aires), continua a sfornare sagaci e piuttosto amare commedie sul mondo dell'arte contemporanea, mettendo alla berlina la società argentina. paradigmatiche ed esilaranti.

    commento di giovenosta