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La merlettaia

Regia di Claude Goretta vedi scheda film

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La recensione su La merlettaia

di Baliverna
8 stelle

E' un film intimista e introspettivo, leggermente malinconico, dall'andamento lento ma non troppo lento. Al centro di tutto troviamo il personaggio della protagonista (Huppert) e del suo fidanzato. Infatti il film è essenzialmente la storia di un amore tra due persone, se adatte o meno l'una per l'altra a ciascuno deciderlo.
Lei è taciturna, introversa, piuttosto misteriosa e inafferrabile; non lo è però per snobismo o senso di superiorità. Sembra semplice e superficiale, ma forse solo la prima delle due cose, perché quando si tratta di innamorarsi si innamora veramente e ci soffre pure. Probabilmente lei e il suo ragazzo sono veramente adatti l'uno per l'altra, benché provenienti da ambienti e formazione diversi. Però dopo la nascita di un giusto amore, lui si lascia a poco a poco prendere la mano da considerazioni che in fondo sono secondarie e non decisive in un rapporto, come la scarsa formazione culturale di lei e il suo lavoro che lui giudica monotono e inutile. Irretito da questi pensieri a dal timore che lei non faccia bella figura nella sua cerchia di amici, la lascia con grande freddezza. Il regista fa vedere bene la divisione interiore dell'uomo: è cioè evidente che l'ama ancora, forse senza che se ne renda conto o forse sperando di non essere più innamorato di lei. Tronfio nella sua cultura, non può accettare di amare una vile parrucchiera con la terza media. E' interessante come non torni sui suoi passi neanche quando si accorge che la decisione solo mentale di lasciarla lo fa stare molto male. E pure lei, che sembrava apatica e superficiale, va alla deriva proprio per il dolore di essere stata abbandonata.
Essenziale nel film è l'intepretazione di Isabelle Huppert, che ha un'aria ingenua e sfuggente molto adatta al personaggio. Sebbene carina, la giovane attrice ha secondo me il suo punto di forza nell'espressività del suo volto e del suo sguardo.
Goretta gira un film che si presta alla riflessione, soprattutto sul tipo umano che è lei e sul comportamento di lui. L'ambientazione (una livida Normandia e una grigia Parigi) si concordano bene con la trama e il clima sentimentale del film. Nonostante una certa lentezza e il tono introspettivo, devo dire che il film non annoia per un solo istante.

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