Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
Biopic sulla vita di Neil Armstrong, adattamento della biografia First Man: The Life of Neil A. Armstrong di James R. Hansen.Sulla base della sceneggiatura scritta da Josh Singer, il film racconta le vicissitudini che, a partire dagli anni ’60, porteranno Neil Armstrong a camminare sulla luna nel luglio del ’69.
First Man - Il primo uomo (2018): locandina
Alla sua quarta opera Chazelle tira un po’ il freno sul ritmo, passando dal turbinio di Whiplash e dalle danze di La La Land ad una conduzione dal ritmo lento ma intenso: si intervallano momenti della vita privata di Armstrong alle esercitazioni/missioni pre-allunaggio, rispettivamente adottando stili registici diversi: da una pacatezza riflessiva, giocata sui silenzi degli attori e primi piani stretti, usando poi spesso la camera a mano andando ad immergersi sul rapporto famigliare del protagonista, ad uno stile più dinamico, con molti virtuosismi e costruito sul montaggio eccellente del fidato Tom Cross, portandoci a bordo delle capsule delle navicelle e trasmettendoci un senso di claustrofobia e di instabilità all’interno di quest'utlime, effetto dato anche dall’ottimo mixaggio sonoro.
First Man - Il primo uomo (2018): Damien Chazelle
Se con La La Land Justin Hurwitz compose una colonna sonora eccellente, in questo film si conferma un talento: si passa da pezzi delicati e toccanti a quelli più concitati e ricchi di suspense confluendo poi a parti più maestose, esaltando le immagini curate dall’ottima fotografia di Sandgren. Sicuramente di grande impatto anche la scelta di “staccare” la soundtrack, lasciando spazio al silenzio più assoluto.
First Man - Il primo uomo (2018): Ryan Gosling, Claire Foy
Chazelle cerca di andare oltre la classica retorica, concentrandosi sull’Armstrong “uomo” e meno sull' “eroe nazionale”, anche se inciampa in qualche ridondanza emotiva forse evitabile. Di nota positiva anche le scelte di stile nella rappresentazione dei “momenti storici”, eleganti ed efficaci.
La coppia Gosling-Foy funziona bene sia assieme che in singolo: Gosling interpreta con sobrietà un tormentato, taciturno e riflessivo Armstrong , mentre la Foy, nel ruolo della moglie fa trasparire l’ansia e anche la frustrazione per la situazione che sta vivendo la sua famiglia.
First Man - Il primo uomo (2018): Ryan Gosling
In definitiva un film molto intimo, che riesce ad essere anche spettacolare senza eccedere nel clamore, con un eleganza e maturità nella messa in scena stupefacente (ancora una volta) per un regista così giovane.
Voto:8/8.5
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