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Una storia senza nome

Regia di Roberto Andò vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Una storia senza nome

di alan smithee
4 stelle

locandina

Una storia senza nome (2018): locandina

VENEZIA 75 - FUORI CONCORSO

Storie di ghost-writers, e di preziosissime tele trafugate; di idee e manoscritti giunti tendenziosamente da chissà dove, con storie straordinarie, esclusive, in grado di garantire un successo di pubblico ad una eventuale, auspucata trasposizione cinematografica a seguito di un opportuna stesura di sceneggiatura; vicende anche molto pericolose, qualora divulgate alla massa tramite i più comuni e diffusi mezzi di comunicazione: stampa o circuiti visivi.

È in questo modo che un noto scrittore, specializzato in stesure di sceneggiature, ma da anni senza idee e per questo legato al cordone embrionale di una ex amante caritatevole ed incline al sacrificio, sfruttata per le sue abilità e la discrezione che la contraddistinguono - finisce nei guai fino ad essere pestato e ridursi in coma.

Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassman

Una storia senza nome (2018): Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassman

Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri

Una storia senza nome (2018): Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri

A questo punto la patata bollente, ed ogni rischio annesso e connesso, passano alla giovane vera autrice anonima, che verrà contattata da un anziano ma tostissimo agente segreto col proposito di sventare un ricatto ai danni dello Stato avente come ostaggio la celebre Natività del Caravaggio, sottratta quasi cinquant'anni orsono (per davvero!) da una chiesa palermitana, e di cui si sono dal quel momento perse le tracce, vivendo cio' che resta del capolavoro, nelle dicerie e nelle favole popolari più disparate e colorite, oltre che improbabili.

Intreccio ed attualità non mancano nell'ultima ambiziosa fatica di Roberto Andò; che costruisce un giallo machiavellico zeppo di personaggi (spesso interpretati da divi assai noti ed apprezzati) e situazioni ad incastro che funzionano finché il meccanismo delle combinazioni non si ingrippa e cede alla stucchevolezza ed al sensazionalismo più ostentato.

Micaela Ramazzotti, Silvia Calderoni

Una storia senza nome (2018): Micaela Ramazzotti, Silvia Calderoni

Laura Morante

Una storia senza nome (2018): Laura Morante

E se Carpentieri giganteggia come il suo solito, Gassman e la Morante la prendono (ma non è certo colpa loro) troppo sul ridere o sul grottesco per risultare almeno plausibili di striscio.

Per quel che attiene la protagonista, una volenterosa Micaela Ramazzotti, ritengo che la bella attrice continui eccessivamente a trincerarsi nei movimenti e nelle mosse di un personaggio che risulta sempre troppo uguale e scontato a tutti gli altri precedentemente affrontati,  troppo dolente, eccessivamente tragicomico per distanziarsi con tratti peculiari almeno in parte inediti.

Peccato per il film nel suo complesso, perché la trama su due piedi avrebbe potuto funzionare, se posta in essere con più coraggio e minor ricorso agli scontati canoni estetici lineari e prevedibili, nonostante l'elaborato intreccio, di un mistery da destinazione finale inesorabilmente televisiva.

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