Bernd Trautmann, nato a Brema nel 1923, è catturato dagli inglesi nella Seconda guerra mondiale. Durante un incontro di calcio tra prigionieri, le qualità di portiere di Bernd vengono notate da Jack Friar, il manager di una squadra amatoriale. Forzato a unirsi al team, Trautmann sorprende presto tutti sia dentro che fuori dal campo. I pregiudizi nei suoi confronti svaniscono e in breve si ricostruisce una vita, trovando anche l'amore in Margaret, la bella figlia di Friar. Tuttavia, l'ingaggio nella squadra del Manchester City FC fa riemergere un'ondata di odio nei suoi confronti in quanto "nazista". Dovrà lottare molto per farsi accettare.
Una vita strabiliante di un uomo d'acciaio. Rosenmüller se la cava abbastanza bene tenuto conto che raccontarla compiutamente in 120 minuti era oggettivamente impossibile.
Tributo cinematografico attraverso il quale viene rispolverato dalla polvere del tempo che fu il ricordo "mitico" del portiere tedesco Trautmann. Prigioniero di guerra presso un campo di concentramento inglese, Trautmann, grazie alle abilità acrobatiche, riesce a superare le ostilità locali facendosi accettare dagli inglesi, una parata dopo l'altra, fino a giungere alla corte del… leggi tutto
Tributo cinematografico attraverso il quale viene rispolverato dalla polvere del tempo che fu il ricordo "mitico" del portiere tedesco Trautmann. Prigioniero di guerra presso un campo di concentramento inglese, Trautmann, grazie alle abilità acrobatiche, riesce a superare le ostilità locali facendosi accettare dagli inglesi, una parata dopo l'altra, fino a giungere alla corte del…
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Commenti (3) vedi tutti
Bel film, ben interpretato, storia interessante
commento di Artemisia1593Qualche buco nella sceneggiatura e una fastidiosa ipocrisia lampante che dimentica le conquiste coloniali inglesi di mezzo mondo.
commento di gruvierazUna vita strabiliante di un uomo d'acciaio. Rosenmüller se la cava abbastanza bene tenuto conto che raccontarla compiutamente in 120 minuti era oggettivamente impossibile.
commento di bombo1