Gabriele, scrittore dal discreto successo e proprietario di un ristorante, non ha alcun motivo per preoccuparsi della sua esistenza e del suo futuro. Alla ricerca di un significato più profondo, rimane però colpito dalla storia del vecchio Lorenzo, un clochard che lo ha soccorso dopo un malore. Lorenzo è proprietario di un quadro alquanto raro, identico a quello che la madre di Gabriele ha perso durante la sua infanzia. Incuriosito dalla circostanza, Gabriele assume come cameriera nel suo locale Valentina, la figlia del barbone di cui in breve si innamora. Nel tentativo di risolvere la precarietà della sua condizione e di quella della figlia, Lorenzo prenderà una decisione drastica e pericolosa che influenzerà la vita di tutti quanti.
Una storia non sufficientemente appassionante appesantita ulteriormente da interpreti non all'altezza della situazione che si districano a fatica all'interno di un percorso narrativo pieno di intrecci esistenziali (poco approfonditi) e un contesto sociale non sufficientemente definito
Ci sono film che non hanno nessuna pretesa se non quella di mettere in scena la propria storia. C’è ne sono altri invece che sanno fare di necessità virtù, adeguando i propri orizzonti narrativi alle possibilità produttive. Fuori c’è un mondo di Giovanni Galletta riesce a mettere insieme queste caratteristiche per raccontare quattro facce della… leggi tutto
Ci sono film che non hanno nessuna pretesa se non quella di mettere in scena la propria storia. C’è ne sono altri invece che sanno fare di necessità virtù, adeguando i propri orizzonti narrativi alle possibilità produttive. Fuori c’è un mondo di Giovanni Galletta riesce a mettere insieme queste caratteristiche per raccontare quattro facce della…
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Una storia non sufficientemente appassionante appesantita ulteriormente da interpreti non all'altezza della situazione che si districano a fatica all'interno di un percorso narrativo pieno di intrecci esistenziali (poco approfonditi) e un contesto sociale non sufficientemente definito
commento di spopola