Regia di Woody Allen vedi scheda film
Woody Allen in uno dei punti più alti della sua carriera. La rosa purpurea del Cairo è prima di tutto un grande omaggio al cinema, l'unico posto dove anche la povera protagonista, interpretata dalla brava e bella Mia Farrow, afflitta dalla grande depressione e da un marito disoccupato e alcolista, riesce a trovare conforto.
Allen elogia il cinema come evasione da una realtà deprimente, ma ne condanna la natura decisamente fuggente. Quando si arriva al bivio tra fantasia e realtà, si è costretti a tornare a quest'ultima, la quale non è mai tanto appagante quanto la prima. Ma la vita non è un film, dietro non ci sta nessuno sceneggiatore (Dio) e un senso a tutto ciò semplicemente non esiste.
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