Regia di Yasujiro Ozu vedi scheda film
Passionevole ed esteticamente, oltre che emozionalmente, capolavoro sentimentale e melanconico di Yasujiro Ozu, al quale l'immaginificazione trainante e cinematicamente dinamica dei treni che si volgono in direzioni diverse, ma al tempo giusto si ritrovano nella stessa stazione e sugli stessi binari, rasenta la combinazione dei caratteri monolitici, quindi magnifici e xilografici, dell'infinita enciclopedia multimediale dei moti sussultori dell'animo, e dell'amore.Il messaggio finale di quest'ammaliante e filosimbolico-naturale pellicola esprime la motricità spazio-temporale a sè conducente della forza della felicità, che, come in una grande favola o mito cosmogonico e antropomorfo, non può che susseguirsi alla solitudine e alla tristezza interiore.Stucchevole.
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