Regia di Alice Rohrwacher vedi scheda film
È molto bella la prima parte di questo film , il paesaggio rurale ,gli ambienti poveri , le facce rassegnate e rugose dei contadini piegati dalla fatica , provati dai tanti sacrifici . È in una zona imprecisata che questi lavorano la terra della contessa De Luna , senza mai ribellarsi , un giorno dietro l' altro . E Lazzaro buono , così buono che è vicino alla stupidità, è quello che lavora più di tutti senza chiedere niente mai. Poi arriva la padrona, con il figlio Tancredi , un tipo dispettoso e impertinente e per gioco o per destino , nasce l' amicizia fratrerna tra i due ragazzi, così diversi tra di loro. Tancredi scompare , perché vuole giocare un brutto tiro alla madre e Lazzaro ne diventa complice suo malgrado. Lazzaro ha però un incidente e lo ritroviamo dopo venti anni , quando tutti sono cambiati tranne lui .
Ritroverà per caso gli amici di un tempo , e potrà rintracciare Tancredi , che è diventato un cialtrone . E per quella assurda amicizia farà di tutto. Fino alla fine .
Film particolare , strambo, che però resta impresso . Bel cast con un Tommaso Ragno che è oltre .Piacevole ritrovare la Braschi così come Servì Lopez.
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