Regia di Eli Roth vedi scheda film
Non ho mai capito che senso abbia il remake di un film. In musica si fa la cover di una canzone, e qualche volta questa risulta altrettanto valida o migliore dell'originale, ma non si rifà "Sgt. Pepper" o "Dark Side Of The Moon", non ha senso. In pittura chi rifà un quadro si chiama falsario. In letteratura chi rifà un libro altrui è semplicemente uno sporco copione. Ovviamente ci si ispira, si fanno citazioni, si riproduce la struttura, l'atmosfera, lo spirito di un'opera, ma nessun remake. Non capisco, ma è un problema mio.
Cerchiamo di guardare il bicchiere mezzo pieno: meglio guardare questo film piuttosto che ascoltare un album qualsiasi di trap, un concerto di un cantante italiano a scelta, un film di Vanzina, un libro di Fabio Volo, la maggior parte dei programmi televisivi delle reti principali, eccetera eccetera. Ma d'altro canto è anche vero che nei 107 minuti di durata di questo film si possono fare mille altre cose più interessanti.
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