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Ore 15:17 - Attacco al treno

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

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La recensione su Ore 15:17 - Attacco al treno

di tobanis
4 stelle

Forse il film più brutto del mitico Clint.

I critici della rivista Film Tv diedero una media di 7,1 a questo brutto film di Clint Eastwood. Lo fecero perché convinti o perché, amando il vecchio Clint (e chi non lo ama?), non se la sentirono di bastonare? Nel dubbio, lo misi in lista, anche se i giudizi di molta altra critica erano proprio pesanti, anche se al grande pubblico era piaciuto poco o per niente. Che dire, Clint l’ha fatta fuori dal vaso. Se si volesse esagerare, si potrebbe addirittura dire che non ha rispettato (esagero) due componenti fondamentali per un buon film. In primis, il casting, che per i protagonisti non c’è stato: nel film gli attori sono i veri protagonisti dell’attentato che sventarono su un treno diretto a Parigi, dove il solito malato di mente arabo voleva fare una strage in nome di Allah, come se Allah in realtà fosse interessato alla cosa. Ma Eastwood soprattutto offese (esagero) il mestiere di attore. Non tutti siamo portati per fare tutto, anche se nella società moderna pare che se partecipi a qualche social e leggi Wikipedia, l’idea è che dopo puoi operare a cuore aperto, o dirigere la Stazione spaziale, o anche solo pulire il culo ai vecchi.

E invece no, anche per fare l’attore, anche l’attore cagnolesco, serve talento o fortuna o passione o studio o altro o una combinazione dei vari ingredienti. E dunque abbiamo il fatto che, tra i tre protagonisti, uno potrebbe al limite recitare da spalla in tv in qualche pubblicità, uno non potrebbe fare l’attore punto e uno, il più protagonista, recita proprio di merda (scusate). Se a ciò si aggiunge una storia che non è poi così intrigante, vari errori di ritmo e di “respiro del film” (non puoi partire con la storia dei tre quando erano bambini, se poi non c’è nulla di epico da raccontare e anzi sbilanci il tutto, e chiudi il film nella classica oretta e mezza, e anche un paio di product placement io li ho notati…), purtroppo il risultato finale è il classico film da quattro, per quello che è probabilmente il peggiore nella carriera da regista di Clint Eastwood. Dispiace certo, ma allora cosa si fa, si dice che è una figata di film? E’ brutto, amen, un inciampo e pazienza. Anche al botteghino faticò molto a non chiudere in perdita.

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