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Drugstore Cowboy

Regia di Gus Van Sant vedi scheda film

Commenti brevi
  • Scevro da qualsiasi facile moralismo, il film è sia un lucido e dolente ritratto di una generazione di giovani che tenta di colmare il proprio vuoto esistenziale tramite l'assunzione di una sostanza sintetica che gli provoca sensazioni vuote ed effimere, sia un'opera testimone del suo tempo, i frenetici e consumistici anni '80. Voto 8

    commento di rickdeckard
  • Il problema più grande con la prima fase di Van Sant è stato il suo essere troppo generazionale.

    leggi la recensione completa di RobocopXIII
  • Van Sant resta molto documentarista. Interpreta bene il modo di pensare della tossicodipendenza. Io lo confronto con "Requiem for a Dream" dove la dignità umana viene declassata. Qui il tossicodipendente ha una sua filosofia che regge.

    commento di sillaba
  • Un capolavoro. Dillon da oscar. Dipinge un' epoca drogata (l'altra faccia degli anni 80 del buco) con precisione, stile e realtà…Tra i migliori G.V.SANT

    commento di GoonieAle
  • Amarissimo ritratto di un epoca fatta di derelitti e sbandati girata da Van Sant con un taglio duro e con occhio quasi documentaristico. Cast straordinario(Dillon perfetto).

    commento di sbrillo
  • Film vero come pochi se ne sono visti.

    commento di toni70
  • Caso raro di film riuscitissimo sulla tossicodipendenza: secco, diretto e privo di qualsiasi compiacimento autoriale. Uno dei miglior Van Sant di sempre.

    commento di Wong