Regia di David Yates vedi scheda film
Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, seppur con diversi difetti è lontano da essere un pessimo film da bocciare nella sua totalità, si attesta però come un film nella media, senza infamia e senza lode, caratteristica che un film appartenente ad una saga di tale rilevanza, dovrebbe preoccuparsi di non possedere.
Dopo due anni dal primo "Animali Fantastici", ritorna Newt Scamander con la sua valigia piena zeppa di creature stravaganti, provenienti dal mondo magico della saga di Harry Potter. In questo secondo film la missione dei nostri protagonisti sarà quella di fermare i malvagi piani di Gellert Grindelwald, il potentissimo mago oscuro già conosciuto nel precedente film della saga. Diversamente da quanto accaduto per il primo film, ambientato a New York, i fatti narrati si sviluppano nei confini della Ville Lumière: Parigi.
Animali fantastici: I crimini di Grindelwald (2018): Jude Law, Eddie Redmayne, Johnny Depp, Ezra Miller, Claudia Kim, Zoë Kravitz, Callum Turner, Dan Fogler, Katherine Waterston, Alison Sudol
Il precendente capitolo della saga fu accolto per la maggior parte in modo positivo sia dal pubblico che dalla critica, il film risultava essere molto leggero, ma allo stesso tempo coinvolgente, grazie ad una sceneggiatura solida e semplice, ottimamente calzante col tipo di intrattenimento che l'intera saga di Harry Potter ha sempre offerto.
Questo "Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald" sembra prendere tutt'altra direzione, tentando in tutti i modi di impostare la narrazione su di un livello più complicato, zeppo di particolari e personaggi, che forse, per un film soltanto, sono troppi da sostenere.
La sceneggiatura è il problema principale dell'intero film. Questa si presenta a tratti inconsistente, basata su scelte narrative talvolta forzate, o troppo scontate, soprattutto se ci soffermiamo a pensare agli standard ai quali la Rowling, autrice di tutti i libri di Harry Potter e sceneggiatrice di questo film, ci aveva abituati in passato.
Se dal lato della scrittura il film risulta essere mediocre, lo stesso non si può dire del comparto visivo. Gli effetti grafici sono stupefacenti, probabilmente i migliori dell'intera saga, la fotografia cupa e fredda si abbina perfettamente con il tono del film. Gli animali fantastici, che danno il titolo a questa pellicola, tornano ad essere un elemento importante e risolutivo per lo sviluppo della trama.
Un altro punto di forza del film è il villain, interpretato da un Johnny Depp in grande spolvero. Il ruolo del mago oscuro Gellert Grindelwald gli si cuce perfettamente addosso e si presenta decisamente credibile e a tratti spaventoso, per la sua freddezza e la maniacale cura per i suoi piani.
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