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La casa di famiglia

Regia di Augusto Fornari vedi scheda film

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La recensione su La casa di famiglia

di Furetto60
5 stelle

Piacevole commedia, leggera,ma non frivola

Quattro fratelli: Alex ,superficiale donnaiolo, proprietario di un circolo sportivo. Oreste un musicista semifallito, ridotto a dirigere concerti di ragazzini con scarso talento, Giacinto un arido uomo d'affari, incapace di slanci affettivi e  Fanny una ex moglie, depressa perché  abbandonata dal marito, che è andato a convivere con una ragazzina, decidono di vendere la sontuosa villa di famiglia, di proprietà del padre Sergio, da 5 anni in coma, per aiutare Alex che si trova in difficoltà economiche. Peraltro  si disfano  anche di tutto il  suo contenuto.Senonchè  l'anziano  capofamiglia,improvvisamente  esce dal coma proprio nel giorno successivo alla firma dal notaio e alla vendita della sua  casa, mandando nel panico totale i suoi figli, in quanto  i medici  dopo un brevissima riabilitazione, hanno suggerito  di riportare a casa sua, il genitore ignaro, in modo da consertirgli di ritrovare il suo  "habitat" abituale, ed evitargli così qualsiasi choch, che potrebbe essere pericoloso per la sua precaria  salute. Inizia così il divertente calvario dei quattro figli, che s’industriano e si affannano,nei modi più fantasiosi per provare a recuperare l'immobile e i vecchi arredi e soprattutto per nascondere al padre una vendita già formalizzata ,che non possono più ritrattare, in quanto l'acquirente è un vecchio conoscente, untuoso corteggiatore di Fanny, non a caso da loro soprannominato "bavoso", sempre snobbato e ridicolizzato da questa famiglia, contro cui, approfittando vilmente di questa occasione, vuole prendersi la sua rivincita.

Il canovaccio è semplice e si presta felicemente a una serie di divertenti equivoci e di situazioni paradossali. Anche se è una commedia leggera, non mancano annotazioni interessanti, sulle dinamiche della famiglia, tra affetto, risentimento e competizione, c'è anche lo spazio per ricordi, nostalgie e perfino rimpianti.

Gli attori sono simpatici. Da sottolineare la prova di Stefano Fresi , sempre molto in parte, soprattutto nei ruoli brillanti.

Film piacevole, senza troppo pretese.

 

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