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Rapina a Stoccolma

Regia di Robert Budreau vedi scheda film

Tutto il cast

Cast Rapina a Stoccolma

A dirigere Rapina a Stoccolma è Robert Budreau, regista e sceneggiatore canadese. Nato in Ontario nel 1974, Budreau ha esordito come regista nel 2006 con il dramma That Beautiful Somewhere, che nominato ai Genie Awards ha ricevuto diversi riconoscimenti nei festival di mezzo mondo. Attivo più come produttore, ha poi diretto nel 2015 l'acclamato Born to be Blue, biografia della leggenda del jazz Chet Baker. Rapina a Stoccolma è il suo terzo lungometraggio.

In Rapina a Stoccolma, Budreau torna a lavorare con Ethan Hawke, da lui già diretto in Born to be Blue. Hawke dà vita al sequestratore Lars Nystrom. Ha dichiarato l'attore: "Per me la sfida principale era quella di portare in scena un personaggio mai interpretato prima. Non capisco Nystrom e le sue scelte ma ho trovato intrigante calarmi nei suoi panni e restituire al meglio il suo modo di comportarsi. Lars è dall'umore instabile, ha sbalzi continui ed è al contempo spaventoso e divertente. Ho sempre pensato che il suo film preferito fosse Easy Rider: del resto, sembra Dennis Hopper, si veste come Peter Fonda e parla come Jack Nicholson!".

Bianca, l'ostaggio che rimane particolarmente colpita da Lars, ha il volto di Noomi Rapace, la protagonista di Uomini che odiano le donne. "Bianca - ha evidenziato l'attrice - è una donna molto interessante. Lavora in una banca, è sposata, ha due figli ed è piuttosto timida. Il modo in cui, quasi da nerd coraggioso, affronta la situazione per lei rappresenta una sorta di risveglio. Nonostante sia un trauma, ciò che accade è una sorta di rinascita che le permetterà di vedere il mondo con una prospettiva diversa e del tutto inedita".

Hawke e Rapace sono affiancati da Mark Strong, noto per Zero Dark Thirty, nei panni di Gunnar Sorensson. "Il mio personaggio ha un patto con la polizia. Rilasciato dalla prigione per Lars, è riconoscente all'amico ma pian piano realizza quanto questi sia inaffidabile e incapace di far scelte utili. Si ritrova dunque a dover costantemente rivalutare la sua posizione nei confronti di Lars e a dover allo stesso tempo ricordarsi dell'accordo con le autorità".