Regia di Nico Cirasola vedi scheda film
A Castellaneta, in provincia di Taranto, una compagnia amatoriale sta mettendo in scena uno spettacolo su Rodolfo Valentino, divo dell’epoca del muto nato proprio in quello stesso paesino. D’improvviso in paese arriva… il vero Rodolfo Valentino, insieme alla moglie.
Le regie di Nico Cirasola non sono mai da sottovalutare: il cineasta barese unisce sempre un buon mestiere dietro la macchina da presa con soggetti interessanti o per lo meno più ambiziosi della media. Ciò accade naturalmente anche per questo film su Rodolfo Valentino, star del cinema muto conosciuta a livello mondiale e tarantino di origine; l’ennesimo biopic più o meno attendibile che segue passo passo le orme del protagonista sarebbe stato troppo scontato per Cirasola e infatti il Nostro ‘osa’ qualcosina di più: nella sceneggiatura da lui scritta insieme a Lucia Di Roma e Luigi Sardiello si precipita infatti nel metacinema e, più in generale, nel mondo senza tempo e senza tanti perché della celluloide. Un Valentino redivivo torna dunque ai giorni nostri nel paesino natale e l’omaggio diventa duplice: all’attore e alla terra di Puglia; nel cast spiccano in ruoli laterali i nomi di Claudia Cardinale e di Alessandro Haber, mentre nelle parti principali troviamo Pietro Masotti, Tatiana Luter e Nicola Nocella, con una parte marginale anche per Luca – figlio del regista – Cirasola: tutti senz’altro convincenti. Tra i difetti forse il maggiore è una certa tendenza della storia a perdersi in rivoli non sempre utili alla narrazione o semplicemente efficaci, come qualche breve sequenza sopra le righe, comica, qua e là. 5/10.
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