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The River Wild. Il fiume della paura

Regia di Curtis Hanson vedi scheda film

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La recensione su The River Wild. Il fiume della paura

di emil
8 stelle

Curtis Hanson sa il fatto suo


Gail ( Maryl Streep) e Tom ( David Strathairn) sono marito e moglie ai ferri corti. Dopo aver incassato l'ennesimo rifiuto del marito a passare un week end fuori con la propria famiglia( i due hanno anche un odioso ragazzino) , lei decide di partire da sola alla volta del Montana. L'idea è quella di risalire lungo il fiume a bordo di un gommone. L'incontro con due uomini  Wade ( K.Bacon) e Terry ( John Reilly) complicherà le cose.

Nel lustro d'oro 93-97 Curtis Hanson sforna diverse chicche. " River Wild" è una di queste. Poco prima di L.A. Confidential, noir che lo rese noto ai più,  e subito dopo "La mano sulla culla"  thriller con Annabella Sciorra da recuperare, si cimenta questo action dallo stampo classico, che ai più attenti rivela tutta la sua maestria nel muovere la camera e la capacità di raccontare una storia attraverso la potenza delle immagini.
Molto lo fa la splendida location offerta dal Montana, una gola selvaggia e maestosa attraverso cui scorre il fiume Kootenai. Hanson non si lascia sfuggire l'occasione, immortalando i protagonisti in campi larghi che immortalano la bellezza solenne del delta. Ma non è da meno quando si tratta di filmare fra le rapide del fiume, alternando concitate riprese in soggettiva a stacchi di montaggio repentini.

Lo sviluppo è certamente prevedibile  l'evoluzione dei personaggi discreta ( cambio registro del marito) il ritmo è buono. La prima parte è migliore della prima, avvolta com'è da un sottile filo d'ambiguità e suspance, dovuta probabilmente non solo alla.bravura del regista ma anche a quella di Bacon, attore straordinario, capace quasi di tener testa alla Streep che in pratica si mangia il film da sola, anche se il migliore, come spesso accade è Maggie, il simpatico labrador di famiglia.

Un film godibilissimo seppur non racconti nulla di particolarmente originale. Un lavoro che sfruttando la meravigliosa cornice naturale, innesta tensione ed azione. Dimenticate il digitale strabusato di oggi, aprite gli occhi e godetevi dei veri stunt, l'artigianato che oggi quasi non si trova più.

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