Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
“La stampa deve essere al servizio dei governati, non dei governanti“. Tra le poche, concrete certezze di questo mondo c’è il cinema di Steven Spielberg, che con una carriera titanica sulle spalle, sembra non essere intenzionato a fermarsi. Dopo il piacevole ma sfortunato al botteghino BFG, Spielberg torna a raccontarci l’America con i suoi preziosi occhi, qui (come in passato in Shindler’s List, Saving Private Ryan o Munich) più inquieti, ma pur sempre sognanti. The Post è la storia (vera) di Katharine Graham e Ben Bradlee, rispettivamente editore e direttore del Washington Post, che il 17 giugno 1971 compirono la coraggiosa scelta di pubblicare sulle pagine dei propri giornali un totale di 7000 pagine di documenti top secret, nei quali veniva illustrato dettagliatamente come gli Stati Uniti furono dei veri e propri complici nelle scelte economiche e politiche della guerra del Vietnam. I documenti furono divulgati da Daniel Ellsberg, economista e uomo del Pentagono; il New York Times fu il primo importante quotidiano statunitense a voler diffondere le informazioni all’intera nazione, ma la pubblicazione venne impedita da un’ingiunzione della corte suprema. Tuttavia, ciò non ha frenato la Graham che, seppur inizialmente incerta, ha infine deciso di spargere la verità. The Post è dunque un film sul coraggio, sulla riconoscenza della sincerità, su quegli uomini e quelle donne che hanno rischiato molto, e che in momenti delicati e decisivi non si sono tirati indietro. Un film incentrato su una manciata di valori assai importanti, che però mancano nella società contemporanea. Superlativo, come (quasi) sempre, Spielberg, che muove la macchina da presa con una perizia talvolta disarmante, e che illumina l’immenso duo Tom Hanks/Meryl Streep, sotto le luci dei riflettori di Janusz Kaminski. Da citare la meravigliosa sequenza finale della stampa dei giornali, durante la quale sembra tremare l’intera struttura del Washington Post.
The Post: essenziale, tra le più splendide lezioni di Cinema – e di vita – viste in tempi recenti.
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