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Styx

Regia di Wolfgang Fischer vedi scheda film

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daniele64

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La recensione su Styx

di daniele64
6 stelle

Come ci si comporta di fronte alla tragedia ?

Un' enegica dottoressa tedesca sta veleggiando in solitaria verso l' isola di Ascensione quando incontra un battello in avaria pieno si profughi ....  Una pellicola germanica del 2018 , diretta dallo sconosciuto austriaco Wolfgang Fischer , che vuole offrire il suo punto di vista sul dramma dei migranti in mare . Il criptico titolo probabilmente fa riferimento al fiume Stige , che nella mitologia ellenica separava il mondo dei vivi da quello dei morti , così come il mare divide il mondo dei ricchi ( l' Europa ) da quello dei poveri ( l' Africa ) . La prima metà del film è descrittiva della partenza e del lungo viaggio nell' oceano , momenti quasi muti con affascinanti immagini del mare , degne di un documentario . Nella seconda parte invece la pace della natura è infranta dalla tragedia incipiente , con l' incontro con il barcone carico di disperati prossimi alla fine e con la dottoressa che , nella vana attesa dei soccorsi , si macera nell' incertezza . E' dura mettersi nei suoi panni , specialmente dopo che è riuscita a salvare un ragazzino che si è gettato in mare .

 

Styx, un viaggio dalla terra dei vivi alla terra dei morti - Moviemag.it

 

Le strazianti richieste del giovanetto non possono essere accontentate per ordine della Guardia Costiera e per evidenti motivi di sicurezza . Mi è rimasto solo il dubbio che almeno avrebbe potuto inviare al barcone il canotto di bordo con acqua e viveri . Ma la trama invece lascia che la donna si dibatta tra doveri morali ed istinto di sopravvivenza , tra umana solidarietà e senso di impotenza , tra Giuramento di Esculapio ed ordini delle autorità . Cosa può fare un singolo individuo di fronte ad una tragedia così ? Chiudere gli occhi ed andarsene ? Attendere l' intervento delle istituzioni , se arriva ? Ma le urla dei disperati e le loro facce sconvolte sono difficili da dimenticare e resteranno per sempre negli occhi e nelle orecchie . Bravissima la protagonista , la tedesca Susanne Wolff , che evidentemente dev' essere davvero una provetta velista . Un film che non vuole dare risposte chiare ma solo suggerirle e questo per me è un po' il suo limite ; quindi si merita 6,5 .

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