La recensione su Cosa dirà la gente

di gaiart

7 stelle

THE KARMA IS A BITCH Storia ineccepibile, pugno nello stomaco. Se ne esce un pò storditi e affranti, seppure di vite così ce ne siano state tante altre sia nella realtà quotidiana delle news che al cinema. Ottimi attori, come il padre Adil Hussain (The reluctant fundamentalist, Storia di P) e la figlia protagonista M

THE KARMA IS A BITCH

Storia ineccepibile, pugno nello stomaco. Se ne esce un pò storditi e affranti, seppure di vite così ce ne siano state tante altre sia nella realtà quotidiana delle news che al cinema.

Ottimi attori, come il padre Adil Hussain (The reluctant fundamentalist, Storia di P) e la figlia protagonista Maria Mohzadh,che vive uno scollamento tra est e ovest, l'asse Olso - Islamabad, niente di così distante.

Impacchettato perfettamente, la pellicola alla fine risulta un pò algida nel complesso, come se fosse un film troppo calcolato e cerebrale, pure parlando di libertà, amore ed emozioni, queste ultime non si lasciano fluire del tutto allo spettatore. Freddo come la Norvegia dove è stato fatto.

Una sorta di Gabbia inanella i contenuti; la stessa che a Islamabad incarcera la protagonista, rea di aver provato un timido e innocente amore adolescenziale con un norvegese, per cui viene spedita dalla famiglia pakistana di parenti che vivono ai primordi dell'umanità nelle relazioni, in modo medioevale, mesozoico, tanto più nel ruolo della donna e del suo sentire all'interno di famiglia, società e vita lavorativa.

Poco spazio nemmeno a grandi risultati cerebrali, scolatici o professionali; matrimoni combinati non danno adito a talenti espressi anche nella vita futura di medico o matematico. Questa è la regola ferrea. Se sei donna ti sposi e obbedisci al volere del marito e della sua famiglia; spesso la suocera comanda su tutti, rendendo inconcepibile come una donna possa fare così male ad un'altra donna, sua simile, se non per vendetta personale, frustrazione, cattiveria gratuita, karma.

A volte il karma è una puttana, percepito male. Proprio come la giovane, geniale, onesta, protagonista adolescente pakistana, i cui diritti esistenziali sono stati calpestati, anzi uccisi.

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