Espandi menu
cerca
Cosa dirà la gente

Regia di Iram Haq vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 316
  • Post 214
  • Recensioni 6387
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cosa dirà la gente

di alan smithee
7 stelle

CINEMA OLTRECONFINE

Basta che non si sappia in famiglia: Nisha è una bella quindicenne di origine pakistana, ma trapiantata in Norvegia ove la famiglia ha saputo trovare una propria autonomia economica ed una stabilità grazie alla gestione di un piccolo supermercato. E’ una ragazza segretamente piuttosto disinibita, che sa tuttavia nascondere perfettamente, agli occhi della sua intransigente famiglia, questo suo modo per integrarsi con le compagnie che frequenta, peraltro abituate senza problemi a vivere momenti di eccessi e disinibizioni impensabili nella tradizione pakistana.

Il giorno che il severo padre scopre la ragazza con un amico in camera, scoppia un vero e proprio terremoto: il padre aggredisce il ragazzo, viene condotto ai servizi sociali, separato dalla ragazza sconvolta. Ma quando l’uomo, calmatosi, pretende che il ragazzo sposi Nisha, la ragazza comunica al padre che egli è ormai acqua passata, che lei non lo ama, e che non hanno fatto nulla di veramente sconveniente.

Distrutto dalla vergogna, incapace di contenersi a gesti violenti, l’uomo, aiutato dal figlio dottorando, organizza una sorta di rapimento della figlia, che viene condotta contro la sua volontà in Pakistan, presso la sorella dell’uomo, quasi a scontare una pena in una società seriamente vincolata a precetti e responsabilità comportamentali assai severi.

Un altro episodio sconcertante metterà ancor più alla mercé la ragazza, ritrovatasi sola contro tutti, additata come una prostituta tentatrice anche nei confronti di membri della famiglia (che codardi, si guardano bene dal riferire l’esatta circostanza dei fatti), scatenando nel padre un’ira incontenibile, che raggiungerà momenti di tensione davvero forti.

L’unica soluzione, una volta rientrata in patria, sarà la via della fuga, anche per togliersi dallo spettro di un matrimonio combinato a cui inizialmente viene destinata la sventurata.

“Cosa dirà la gente” racconta con lucidità, ed un certo senso epico della tragedia, un incubo ad occhi aperti ove ancora una volta la miccia viene accesa e innescata dalla intransigenza che, mista a quel fanatismo incontrollato che vecchie culture anche fondate su perle di saggezza ma portate avanti in modo ottuso e pedissequo, generano specialmente a danno delle classi generazionali più giovani, quelle che, al contrario delle altre, hanno bisogno di integrarsi, soprattutto come nel caso di Nisha, cittadina norvegese costretta a seguire dettami di una cultura e società certamente d’origine, ma lontana anni luce – oltre che migliaia di chilometri, da quel mondo in cui ella desidererebbe solo essere accolta, approfittando delle occasioni che la vita libera sa offrire a chi è disposto a intraprendere le scelte più appropriate ed assennate.

In regia Iram Haq, pure lei come la protagonista, norvegese con origini pakistane: una cinesta che sa bene ciò che racconta, e alla quale probabilmente si deve la lucidità sferzante che illumina il film, drammatico e teso fino a rendersi quasi insopportabile. Assai valido l'apporto degli interpreti principali, Maria Mozhdah ne ruolo di Nisha, e Adil Hussain, padre-padrone che diviene aguzzino senza pietà.

Le religioni, assunte a regole di vita in modo ottuso, provocano più di ogni altra circostanza divisioni, guerre, morte e distruzione. La storia di Nisha è solo una piccola, pur se altamente drammatica, ulteriore conferma di questa tragica circostanza.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati