Regia di Phil Karlson vedi scheda film
Western certamente non essenziale il cui unico punto a favore è quello di mostrare per una volta lo spirito svogliato e rassegnato dei soldati -nordisti e sudisti- al termine di una lunga guerra.
Siamo sul finire della guerra di secessione americana. Un gruppo di prigionieri sudisti evade da un campo di prigionia e si dirige verso il Messico con l'esercito nordista alle calcagna. Tale plot non differisce da tanti altri film sulla frontiera, quello che “Assalto finale” offre quanto a novità è lo spirito palesemente svogliato con cui gli uomini, su entrambi gli schieramenti, si prestano a tale gioco di gatto e topo che in fondo solo i rispettivi comandanti ancora vogliono. Nel mezzo ci viene messa una storia d'amore e onore che nel 1967 avrà magari attirato qualche spettatore in più, ma che all'atto pratico banalizza la vicenda. Da notare fra gli interpreti la presenza di un giovanissimo Harrison Ford alla sua seconda apparizione di sempre. L'altro Ford, Glenn, appare invece parecchio svogliato nel ruolo di colonnello nordista. Non essenziale.
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