Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Sorprendente film di Fulci che come molti altri del regista viene sempre "buttato lì" quando si parla di Giallo all'Italiana, senza però mai nominarlo come uno dei migliori. Quando uno dei migliori è. La trama parte da alcuni ottimi spunti seppur sia forse l'unico piccolo problema del film quando diventa troppo didascalica o confusa, si potevarenderla più coesa. Critica comunque non indispensabile, soprattutto se consideriamo che coloro i quali criticano una trama come queste poi chiude gli occhi davanti a certi imbarazzanti dialoghi di Argento. Gli attori danno un'ottima prova, prima di tutte Florinda Bolkan (bellissima), ma è Fulci colui che eleva il film ad un altro livello con una regia sopraffina, un insieme di bellissimi campi, controcampi e totali allucinanti. Da antologia l'inseguimendo nella cattedrale abbandonata o le scene oniriche a metà fra sogno e realtà. Da guardare insieme a Sette note in nero.
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