Regia di Leos Carax vedi scheda film
Un film aereo, onirico e visionario che gioca sui corpi in movimento o danza. Un "Trainspotting" d'oltralpe dai toni mélo che mette in scena il rapporto odio-amore tra due clochards.
Alex è un giovane clochard che dorme sul Pont Neuf in ricostruzione dividendo lo spazio con un vecchio che gli fornisce i sonniferi e l'alcool. Una notte giace riverso sull'asfalto dopo un lieve incidente e viene notato da Michèle, artista che sta perdendo la vista per una malattia. La ragazza lo ritrae a memoria e un giorno Alex la ritrova addormentata su una panchina del "suo ponte" e scorge il ritratto. Tra i due sboccia una relazione che per Alex è di dipendenza, mentre Michèle ha intenzione di cogliere le sfide che la vita le para davanti e "scuotere" Alex dal torpore.
Dal rock alla classica
Ottima regia, ci sono passaggi che ricordano il documentario (rastrellamento dei clochards da parte dei poliziotti), altri che sembrano danza-teatro, complice anche l'acrobata Alex....che danza per strada mentre fa il mangiafuoco.
Ottimo tutto il cast
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