Regia di Stefano Sollima vedi scheda film
Un giocattolone adrenalinico che pesta sull'acceleratore per 2 ore filate. Bravo Sollima, non ci fa rimpiangere il Sicario di Villeneuve (che rimane comunque il numero 1 per forza).
Coraggioso Sollima a confrontarsi con Villeneuve e proporre un sequel di "Sicario" (che comunque viaggia su un binario a sè stante).
E viene premiato dal coraggio !
Il film pesta sull'acceleratore come un Ferrari lanciato a folle velocità. 2 ore che passano veloci senza pause prolisse, stereotipi, ripetizioni. Un film teso cupo, violento, dove la sceneggiatura non deraglia e rimane su un piano credibile e avvincente. Scene ben girate per un giocattolo adrenalinico che mette in scena l'argomento della tratta di migranti più che mai attuale. Pochi dialoghi e tanta azione come piace al pubblico che ama il genere. Bravo il nostro Sollima.
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