Espandi menu
cerca
Io sono Tempesta

Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Padremaronno

Padremaronno

Iscritto dal 31 maggio 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 20
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Io sono Tempesta

di Padremaronno
8 stelle

Daniele Luchetti, alla soglia dei 60anni, abbandona i toni impegnati che avevano fatto la sua fortuna con Il Portaborse e trova una via "zavattiniana" per questa favola contemporanea che, muovendo da un realismo apparente, narra con amore ed empatia le vicende dei suoi personaggi di estrazioni sociali totalmente diverse.

 A partire dal protagonista Tempesta, interpretato da un Giallini misurato e multidimensionale, passando per un Elio Germano borgataro in crisi economica e familiare, fino ai suoi disperati senzatetto, Luchetti descrive tutti i suoi personaggi senza alcuno sguardo giudicante, moralistico o paternalistico. 

La trama, priva di grandi colpi di scena, diventa allora un pretesto per entrare nelle vite di tutti i protagonisti. Nessuno è davvero buono o cattivo, ognuno cerca di vivere la sua vita cercando di salvarsi e afferrare il meglio in questo mondo difficile.

Pur se il richiamo alla vicenda berlusconiana è evidente, almeno nell'impostazione iniziale della storia, il protagonista Numa Tempesta, imprenditore truffaldino e corruttore, si fa perfino amare nella sua cinica spregiudicatezza, perché è un uomo solo, problematico e con un passato che tormenta i suoi sonni brevi e rari.

Non sono diversi da lui, se non per lo status economico, i senzatetto con cui è costretto a confrontarsi per scontare una condanna ed evitare la galera, varia umanità accomunata solo dalla miseria in cui è sprofondata. 

Alla fine la pericolosa commistione tra il ricchissimo imprenditore e il manipolo di reietti porterà cambiamenti nelle vite di ognuno, come nelle migliori favole edificanti.

Ma non è questo quello che interessa al regista, che evita svolte e snodi narrativi ad effetto, rimanendo invece ancorato a un racconto dell'umanità di ognuno, perché l'essere umano, coi suoi pregi e i suoi limiti, sembra essere più interessante delle singole storie. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati