Regia di Giuseppe Loconsole vedi scheda film
Tre storie d’amore e di equivoci: un tradimento scoperto per sbaglio fa saltare un matrimonio; un uomo rinviene in ospedale dopo un incidente e si ritrova con due mogli ad aspettarlo; una pornodiva viene accusata dal fidanzato di averlo tradito con un collega di set.
Tu mi nascondi qualcosa è un interessante tentativo di rispolverare – come ciclicamente succede, da parecchi anni – la commedia a episodi che gloriosamente spopolava nel corso dei dorati anni Sessanta e Settanta del nostro cinema. Interessante e male assestato: se il ritmo e la verve degli interpreti sono a regime per questo tipo di lavoro, difficilmente si potrebbe sostenere il contrario parlando degli argomenti tirati in ballo; le tre ministorie di cui l’opera si compone sanno infatti di stantio e di già visto, andando a ripescare luoghi comuni (il maschio latino geloso e possessivo) e situazioni (l’incidente con perdita di memoria; il detective assoldato per provare l’infedeltà del partner) effettivamente ormai abusati e un po’ datati per il 2018. Per Giuseppe Loconsole, già attore in numerose fiction televisive, si tratta del debutto registico e, al netto di quanto rilevato, non si può non incoraggiare una sua seconda prova dietro la macchina da presa; la sceneggiatura è firmata dal tandem Gianluca Ansanelli / Tito Buffolini. Fra gli interpreti i volti di maggiore spicco sono quelli di Rocco Papaleo, Giuseppe Battiston, Sarah Felberbaum, Eva Robins, Ninni Bruschetta e Rocio Munoz. 4/10.
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