Regia di Alejandro Landes vedi scheda film
A dirigere Monos è Alejandro Landes, regista, sceneggiatore e produttore colombiano-ecuadoriano. Nato nel 1980, Landes ha realizzato il suo primo documentario nel 2007: incentrato sulla campagna elettorale di Evo Morales (il primo indigeno a divenire presidente della Colombia), Cocalero è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival e distribuito nelle sale di oltre 20 paesi. Nel 2010 ha poi diretto il suo primo lungometraggio di finzione, Porfirio, selezionato dalla Quinzaine des Réalisateurs nel 2011. Monos è il suo secondo lungometraggio e ha vinto il Premio speciale della Giuria al Sundance Film Festival 2019.
"In Monos un gruppo di adolescenti ha un ostaggio nel loro accampamento nella foresta", ha evidenziato Landes. "La loro missione deriva da un fatto che, a mio avviso, è abbastanza comune tra i gruppi ribelli che tengono prigionieri di guerra, per ragioni politiche o economiche. Un ostaggio, in generale, viene affidato all'ultimo anello della catena, composto spesso da bambini o ragazzini: lo si fa in primo luogo per risparmiare. All'interno del gruppo di adolescenti, non importa se combattono in nome della destra o della sinistra, si creano particolari legami che non tengono conto né dell'orientamento politico né della sessualità. Proprio per tale ragione, Rambo è uno dei personaggi più affascinanti del gruppo: interpretato dall'esordiente Sofia Buenaventura, Rambo non viene mai sessualmente definito. Non si sa nulla del suo sesso perché semplicemente non importa nel mondo in cui si muove. Rambo può benissimo rappresentare entrambi i generi, maschile e femminile".
Il ruolo di Doctora (chiamata così per la sua professione ma rispondente all'anagrafe al nome di Sara Watson), l'ostaggio dei bambini soldato, è appannaggio di Julianne Nicholson, attrice statunitense particolarmente apprezzata in Tonya e in varie serie tv (tra cui E.R. Medici in prima linea, Boardwalk Empire - L'impero del crimine e Masters of Sex). "Julianne si è dimostrata molto coraggiosa - ha dichiarato il regista - e non ha voluto controfigure per le scene più impegnative. Si è anche messa alla mercé di un gruppo di adolescenti che, anche se per gioco, hanno mostrato una mentalità da branco. La sua presenza ha contribuito a dare a Monos un aspetto quasi da favola: a mo' di Biancaneve e i sette nani, Julianne è più alta e pallida rispetto ai suoi piccoli sequestratori".
Il resto del cast di Monos è completato da giovani attori non professionisti selezionati dopo un lungo processo di scouting in tutta la Colombia. Tra costoro si distingue però Moisés Arias, che impersona Bigfoot: ha già alle spalle esperienze in tv (era nella serie Hannah Montana con Miley Cyrus) e al cinema (Ben-Hur).
