Espandi menu
cerca
Tonya

Regia di Craig Gillespie vedi scheda film

Recensioni

L'autore

diomede917

diomede917

Iscritto dal 20 agosto 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 9
  • Post -
  • Recensioni 500
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Tonya

di diomede917
8 stelle

Il film di Greg Gillespie non è il mero racconto di quello che successe alla vigilia delle Olimpiadi di Lillehammer ossia l'aggressione della campionessa di pattinaggio Nancy Kerrigan ad opera della sua rivale Tonya Harding. Come evidenzia il titolo originale è la storia di Tonya Harding vera o verosimile raccontata quasi in prima persona dalla protagonista. Il film parte con come un documentario/intervista dove i protagonisti di questa incredibile quanto squallida vicenda raccontano l'inizio, l'ascesa e il devastante declino di Tonya Harding. Il regista supportato da una sceneggiatura di ferro firmata da Steven Rogers racconta in puro stile Scorsesiano la storia di questa talentuosa bambina tiranneggiata da una madre dura di cuore (interpretata in maniera odiosissima da Allison Janney tanto odiosa da meritarsi l'Oscar come migliore attrice non protagonista) così dura da mandare alla fuga anche il suo amatissimo padre; innamorata di un uomo capace di trasformarsi dal più tenero dei fidanzati al più violento dei mariti. In questo mondo arido per ogni forma d'amore diventerà la prima donna a fare il Triplo Axel il salto più difficile del mondo del pattinaggio. Nonostante il suo enorme talento lei non ha mai rappresentato il prototipo ideale di campionessa. Troppo rock, troppo tamarra nel look, troppo sgraziata e volgare nel comunicare la sua passione per questo sport. Tonya parla sopratutto di questo. Critica un mondo che ha già deciso quali sono le caratteristiche estetiche e morali di un campione. Tra chi è in e chi è out. E in questa sfida oltre la sfida che si immettono questo team di outsider che vedono nell'aggressione a Nancy Kerrigan una sorta di rivalsa sociale alle ingiustizie subite nel corso della vita da Tonya. E tutto a sua insaputa o quasi. Il regista Greg Gillespie fa di Tonya un film di attacco, aggressivo che prende il ritmo della sua stupenda colonna sonora e che ha nell'interpretazione maschia e nevrotica di Margot Robbie la sua carta vincente. Una sorta di Robert De Niro al femminile che ti fa vivere, soffrire e appassionare per tutti i 120 minuti del film.

Voto 8

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati