Trama
Isabelle, divorziata e madre di un bambino, cerca l'amore. Ma un vero amore che possa definitivamente sconvolgerle la vita.
Approfondimento
L'AMORE SECONDO ISABELLE: FRAMMENTI D'AMORE
Diretto da Claire Denis e sceneggiato dalla regista con Christine Angot, L'amore secondo Isabelle racconta la storia di Isabelle, un'artista parigina e madre divorziata, alla ricerca del vero amore. Tra una notte di passione con un banchiere, gli incontri con un attore e le relazioni con il suo ex e con un artista, Isabelle sembra maneggiare alla perfezione la sua vita professionale ma non quella sentimentale, fatta di rapporti di fugace durata ed effimero appagamento.
Con la direzione della fotografia di Agnès Godard, le scenografie di Arnaud de Moleron, i costumi di Judy Shrewsbury e le musiche originali di Stuart A. Staples, L'amore secondo Isabelle racconta come sia difficile per una donna di una certa età, come Isabelle, trovare la felicità in amore. Racconta la regista in occasione della partecipazione del film al Festival di Cannes 2017: "Mi ritrovavo in uno di quei periodi di transizione tra un film finito, difficile da realizzare, e un altro da cominciare, una coproduzione internazionale ancora più complicata da gestire. Ero dunque in una sorta di limbo, in attesa di qualcosa da fare, quando il produttore Olivier Delbosc si è presentato con una proposta: aveva in mente un adattamento cinematografico di Frammenti di un dialogo amoroso di Roland Barthes, un film a episodi in cui ogni segmento era diretto da un diverso regista. L'estate prima avevo preso parte alla lettura di un testo di Christine Angot e avevo filmato lo stesso realizzando un film di 45 minuti sulla storia di una coppia impegnata a gestire la fine della loro relazione. L'esperienza, stimolante e ispiratrice, mi ha spinto a voler continuare la collaborazione con Christine. Ne ho parlato allora con Delbosc e abbiamo deciso di accantonare il progetto su Roland Barthes per dedicarci a una sceneggiatura originale fatta di nostri frammenti amorosi. La sceneggiatura che è venuta fuori non presenta nemmeno una riga tratta da Barthes ma richiama una parola che Barthes usa: agonia. Agonia è diventata la nostra parola chiave per parlare d'amore. La protagonista Isabelle altri non è che una proiezione delle esperienze dirette sia mie sia di Christine. In altre parole, Isabelle mette in scena frammenti delle nostre esistenze".
Il cast
A dirigere L'amore secondo Isabelle è la regista Claire Denis.. Nata a Parigi ma cresciuta in Camerun, dove il padre lavorava come funzionario, la Denis una volta rientrata in Francia ha vissuto un'adolescenza solitaria in cui gli unici compagni erano le radio inglesi, i libri e il cinema. Sposata con un fotografo… Vedi tutto
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Commenti (10) vedi tutti
Quando i protagonisti sembrano dei ritardati mentali.
commento di gruvierazA parte una eroticamente interessante Juliette Binoche che non passa di Moda ... la visione del resto della Pellicola diventa assai altalenante e non convince appieno,diciamo che passa dal frizzante al pomposo al noioso.voto.4.
commento di chribio1“l’angoisse d’amour: elle est la crainte d’un deuil qui a déjà eu lieu, dès l’origine de l’amour, dès le moment où j’ai été ravi. Faudrait que quelqu’un puisse me dire : « Ne soyez plus angoissé, vous l’avez déjà perdu(e) » (Roland Barthes – Fragments d’un discours amoureux – Agony - Edition du Seuil – Paris 1977 -pag. 38)
leggi la recensione completa di laulillaDonna in crisi (come tante) che cerca l'amore vero in un mondo finto di artisti. L'unica persona sensata è un uomo del popolo e troppo semplice per lei. Alla fine si ritroverà nelle mani di un indovino che le racconta favole e favole che lei ama sentirsi dire. Il senso l'ho trovato in questo finale molto triste: meglio vivere nel sogno.
commento di sillabaTutti i fallimenti sentimentali di una donna ...poi Depardieu spiega tutto alla fine...noiosetto e inutile.
commento di ezioInteressante lavoro di Claire Denis, In bilico tra dramma e commedia sentimentale.
leggi la recensione completa di Furetto60Uno dei film più noiosi che ho visto ultimamente, e con tutti i personaggi per me insopportabili, ma forse questo è voluto
commento di StepanUn film incredibile. Incredibile che Juliette Binoche abbia accettato di partecipare a un film così brutto, con frequenti cadute nel ridicolo. Dialoghi di una noia mortale, come nella vita delle persone comuni. Se questo è cinema...
leggi la recensione completa di PadremaronnoUn film parlato, troppo, la collaborazione alla sceneggiatura con Cristine Angot produce uno sviamento non del tutto positivo dal linguaggio di Claire Denis fatto soprattutto di immagini.
leggi la recensione completa di yumeIl panico di non riuscire a realizzarsi sentimentalmente spinge una bella e dinamica cinquantenne a gettarsi nella mischia per trovare la propria vera anima gemella. Claire Denis cambia radicalmente tematiche e genere e trova l'approccio corretto per rendere palpabile quel "bel sole interiore" che anima questa commedia ironica e brillante.
leggi la recensione completa di alan smithee