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Solo - A Star Wars Story

Regia di Ron Howard vedi scheda film

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Gold Scorpio

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Solo - A Star Wars Story

di Gold Scorpio
4 stelle

Un film fiacco, prevedibile e nonostante questo pieno di controsensi, dove tutto è affrettato, anche le parti più interessanti, e si avverte pesantemente la mancanza di un antagonista valido. I fan dovrebbero comunque dare un'occhiata, ma a chiunque altro è fortemente sconsigliato di farlo...

Andare al cinema con poche aspettative e rimanere comunque deluso da quello che vedo non è certo un buon segno. Non sono un fan oltranziasta della saga di Star Wars, ho apprezzato i vecchi film, visti in gioventù, ho trovato dimenticabili ma non del tutto orribili quelli della trilogia prequel, non ho digerito Episodio VII, ma l'VIII e Rogue One mi hanno divertito.

Il problema di questo Solo, per quanto mi riguarda, non sono le aspettative deluse (non ne avevo), è che sembra di vedere un film pomeridiano per ragazzi, anche piacevole, ma del tutto anonimo e dimenticabile 5 minuti dopo la visione.

La superficialità della pellicola secondo me riassume bene nella sequenza della rapina al treno valori, l'unica cosa decente del primo tempo. E si, da qui in poi ci sono spoiler, quindi se non avete visto il film astenetevi dalla lettura.

La rapina al treno in variante fantascientifica: quindi il treno viaggia su monorotaria e il carico lo vogliono rubare con un'astronave. Tutto bello, ma se il colpo prevede che i protagonisti aggancino il container desiderato e poi se ne volino via, perché una parte del piano prevedeva che si facesse esplodere la monorotaia facendo deragliare il convoglio? E sopratutto, perché uno dei personaggi addirittura si sacrifica per permettere tale esplosione del tutto inutile, dato che il container era già stato prelevato e il treno avrebbe semplicemente proseguito la corsa?

Il personaggio che muore in una scena così senza senso sembrava importante, perché legato sentimentalmente ad uno dei protagonisti, ma da quel momento viene semplicemente dimenticato: nessuno piange, nessuno si commuove a ricordarlo, niente, una scena messa lì a caso.

Tutto il film è così, ti aspetti chissà quale rivelazione circa le origini di Ian Solo e quando spiegano perché ha quel cognome tutto viene risolto in un attimo (e poi perché lo spacciano per orfano senza nome se poco dop lui stesso dice di ricordarsi del padre?). Ti chiedi come sarà stata l'esperienza di Ian al soldo dell'impero e il regista salta di volata tutta quella parte. Ti aspetti che prima o poi Daenerys sveli queste benedette cose oscure fatte in passato, invece non fa nulla per tutto il film a parte vestirsi come una diva anni '40 e regalarci un finale che più prevedibile non si può, nonostante il colpo di scena. C'è pure una situazione alla "Marta" (da Batman vs. Superman) quando avversari spietati si trasformano in migliori amici in un istante e senza spiegazioni logiche. E ancora devo capire dove pensasse di filarsela a piedi Woody Harrelson con il bottino nel pianeta deserto del finale, dato che non c'erano astronavi nei paraggi.

Un film fiacco, prevedibile e nonostante questo pieno di controsensi, dove tutto è affrettato, anche le parti più interessanti, e si avverte pesantemente la mancanza di un antagonista valido.

I fan dovrebbero comunque dare un'occhiata, ma a chiunque altro è fortemente sconsigliato di farlo...

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