Regia di Paul Thomas Anderson vedi scheda film
Un'interpretazione magistrale, quella di Daniel Day-Lewis (nella parte di un sarto inglese creatore di una casa di alta moda), non è di per sè l'unico motivo di interesse per questa buona pellicola di Paul Thomas Anderson, giocata tutta sul sottile filo del rapporto controverso tra il protagonista e la sua giovane collaboratrice Anna, che presto ne diventerà prima l'amante e poi la moglie. Su tutto aleggia il rapporto morboso con la sorella di lui, una presenza costante che Anna scalfirà poco a poco come uno scultore davanti ad un blocco di marmo, cosi' come dovrà combattere con le mille nevrosi del compagno, incapace di lasciarsi andare al travolgente fluire dei sentimenti. Un film che, al di là di un certo manierismo, riesce bene a descrivere le dinamiche psicologiche di un amore controverso, quel "vorrei ma non posso" che spesso è alla base delle più tormentate passioni.
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