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Cinquanta sfumature di rosso

Regia di James Foley vedi scheda film

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Fulvio Wetzl

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La recensione su Cinquanta sfumature di rosso

di Fulvio Wetzl
1 stelle

Cinquanta sfumature di rosso.
Recinzione alla Johnny Palomba
Pe capì sto film ce tocca risalì alla nonna de Dakota Johnson e al suo film d'esordio, "Gli uccelli" de Hitchcock che, come già ce dice il nome suo tradotto, aveva dificoltà (hitch) co l'ucello (cock), ed era andato in fissa pe la nonna de Dakota, Tippi Hedren, e se la voleva fa', ma lei nun ce stava, e lui c'ha messo du film per fassene una raggione. Nel primo, visto che lei non riusciva a concentrasse sul suo, gli fece volà addosso uno spicinio de ucelli, veri e finti, disegnati e impagliati, e quelli giù daje a beccà, a falla sanguinà dappertutto, povera nonna. Nel secondo, Marnie, le fece fa na ladra frigida traumatizzata e pissicanalizzata da James Bond in persona che è assai bravo col dottor No, ma co una che per tutto il filme je dice sempre no, va in bianco puro lui, pecché la nonna s'era accorta che dietro Bond c'era sempre nonno Alfred. La cariera de la nonna finì lì e lei pe consolasse e pe esorcizzà, mise su na fattoria de animali da paura, co cento leoni veri, non addestrati come gli ucelli de prima, e fece raccontà tutto al marito de turno, in un film che fa cacà, in tutti i zenzi: Il grande rugito. In quer firme ce mise drento anche la fjia, che così ezordì, che l'aveva chiamata como il suo pessonaggio degli Ucelli, Melanie ma col cognome del suo terzo o quarto, marito (o perzo il conto), Griffith. Melanie cresciuta in quel canaio, 'n cui nun se za se i animali erano più in parte de l'omeni o viceverza, cercò de fasse una vita fori e prese a sposasse in serie come la madre, tutti l'attori che trovava pe strada, comincianno da Dan Johnson, che le fece fijà Dakota. Melanie se sposò Zorro in persona, Banderas, partito da altri letti, un figaccio da paura, ma la paura quella giusta stavolta. Durò un zacco sta relazzione, poi lui stufo della gallina vecchia che fa buon broadway (sempre d'ucelli parlamo), s'ariconsolò tra un biscotto e l'altro con una gallina nuova, Rosita, che era puro lesbica, se dice. Alla ricerca dell'ucello perduto, arivamo finalmente a Dakota, che anco con sto nome da bluginz, preferisce levasseli che tenelli, e ce spiegamo quest'ossesione che è durata tre filmi, e che anche se c'anno promesso che è finita, scommetto che continua, come quell'altra, col maghetto cogli occhiali tondi, come se chiama, Erripotter. Dakota sta qui a vendicare l'onore de la famija, pe vedé se tra tutti gli ucelli che voleno o se rintanano, ce n'è uno bono, per alla fine che facce? Ma pe sposasselo, se sapeva, sempre lì finimo, e così Dakota, co sto nome da pistolera, rispetta la tradizione de famija, cominciando puro lei a sposarse (in serie?) Spiegato il film.

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