Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
La regista si rifugia nel politically correct per far decollare un film che soggettivamente credo non avesse bisogno di alcun trampolino. A differenza di altri suoi lavori (the hurt locker) l'ho trovato molto più conivolgente nonostante la consueta pecca bigelowiana di uno stile di ripresa troppo spesso volto all'inseguimento del soggetto. Critica che solitamente non rivolgo a momenti particolari dei film che amo giudicare esclusivamente nella loro interezza la devo fare al finale: sbrigativo che lascia evaporare le psicologie dei personaggi. Nel complesso comunque ottimo lavoro. 7.5
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta