Trama
Il fotografo Seifollah Samadian, amico e frequente collaboratore del regista Abbas Kiarostami, dopo la morte del cineasta iraniano ha deciso di mettere insieme i ricordi che li legavano, usando filmati che riprendono molte fasi della sua intensa carriera artistica. Lasciando parlare solo le immagini, Samadian realizza un intenso ritratto dal quale emerge la semplicità del Kiarostami uomo e regista.
Note
Il titolo, oltre a riflettere la durata del documentario, fa riferimento metaforico all'età che Kiarostami aveva nel momento in cui è morto: 76 anni e 15 giorni.
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